Petizione per rivendicare i territori più vicini al paese

Petizione per rivendicare i territori più vicini al paese PACHINO - Il presidente del comitato Pro Marzamemi e di Autonomia Pachinese Pasquale Aliffi ha avviato una petizione a supporto della pratica tecnico-legale da presentare alla Regione per rivendicare una parte dei territori geograficamente vicini a Pachino ma che formalmente appartengono alla città barocca. Dei fogli per apporre la propria firma sono stati diffusi nelle varie contrade per consentire a residenti e proprietari di appartamenti e seconde case, di poter aderire anche simbolicamente alla richiesta di territorio. Un occhio particolare Aliffi lo ha rivolto alle centinaia di residenti del villaggio Isola Blu.

«Ancora una volta, -ha affermato Aliffi- i residenti di questo villaggio sono costretti a subire i provvedimenti della magistratura a causa della latitanza del comune di Noto che non costruisce un idoneo acquedotto e non fornisce i servizi necessari. Cosa ha fatto Noto nei confronti di questi cittadini che pagano le tasse al comune? Assolutamente nulla. Perché il comune di Noto, invece di sentenziare non costruisce un'apposita rete idrica al servizio delle contrade? Invece il comune della città barocca emette nei confronti dei proprietari decreti di sgombero. Perché non invia gratuitamente acqua con i camion a tutti i cittadini onesti che pagano le tasse?». Secondo Aliffi il provvedimento di sequestro subito dai residenti del villaggio Isola Blu non è altro che l'indiretta conseguenza dell'inefficienza del comune netino, e ciò è un motivo in più per rivendicare l'autonomia dei territori.

Sa.Mar.
Fonte: LaSicilia.it del 08-08-2008 il 09-08-2008 - Categoria: Politica

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Sono d'accordo con la petizione

Una strada prevista dalla legge Ortisi..
Un pò meno, perchè la situazione mi sembra abbastanza compromessa da atti legali, per la vicenda che interessa isolablu...

Vedi Pasquale, in Toscana, stanno processando l'ex Onorevole Valdo Spini: perchè aveva in animo di aquistare una villetta all'interno di un villaggio turistico...Il tutto, si era consumato, naturalmente: carpendo la buona fede dell'onorevole...

Io non conosco le vicende che riguardano il villaggio Isola blu..ma per convenzione un villaggio turistico non può frazionare la proprietà e venderla ai singoli privati...come invece si evince da quello che scrivi...
Ancora più dolorosa mi sembra la parola sgombero...che viene intimata da parte del comune di Noto...ai villeggianti...
Senza, tuttavia, riuscire a capire.... da quali elementi scaturisce questa situazione che permette tranquillamente al comune "matocco"( nel gergo dei ragazzi... quando giocavano a bottoni) di emettere decreti di sgombero...
Dunque, da questa distanza, mi sembra una situazione non difendibile...Anche perchè ci sono atti che provengono dalla magistratura...

per deduzione astrofisica...

E se l'acqua del pozzo interno al villaggio non è potabile... significa che le falde sono inquinate... e se sono inquinate in quel tratto: lo sono, per la legge dei vasi comunicanti, in tutta quella fascia costiera...da Marzamemi fino alle porte di Vendicari...

Ma tanto... chi se ne frega....

"chi camperà vedrà dove finiscono i quaquaraquà"


Spiros