PACHINO - Si è svolta ieri nella nuova sede di via Curcio la fiera-mercato quindicinale. Il mercato, rimasto sospeso nelle settimane scorse per ragioni logistiche, è stato trasferito dopo ben 15 anni di svolgimento nella zona di San Corrado, dove vivaci erano le proteste dei cittadini che lamentavano le difficoltà a cui erano costretti dall'afflusso di gente e dalle bancarelle che stazionavano quindicinalmente davanti alle loro abitazioni precludendo di fatto ogni possibilità di accesso con le automobili o in caso di emergenza con dei mezzi di soccorso. Veementi erano state le proteste, anche a seguito del disagio subito al termine della giornata di mercato, aggravate dalla assoluta mancanza di servizi igienici pubblici in cui versa la zona. Oggi dunque, quello che era solo una speranza per molti residenti dei quartieri di San Corrado si è realizzato. Nei giorni scorsi gli operai hanno lavorato alacremente per ultimare i lavori di segnaletica e rendere idonea la nuova area. Ma nuove proteste intanto si affacciano all'orizzonte. Al pari degli abitanti della zona San Corrado, anche quelli di via Curcio non sono entusiasti dell'iniziativa dell'amministrazione comunale, e preannunciano battaglia. "Mi rendo conto che creeremo dei nuovi problemi, -aveva dichiarato il sindaco nei giorni scorsi- e per questo chiedo a questi concittadini un po' di pazienza. I disagi da loro sopportati però saranno inferiori.

E' infatti stato asfaltato un grande piazzale che assorbirà quasi la metà degli ambulanti, mentre solo la restante parte sarà distribuita lungo la via Curcio. Inoltre, in ottemperanza a quanto prescritto dall'ufficiale sanitario, abbiamo provveduto ad istallare dei servizi igienici idonei, per cui le problematiche anche di natura sanitaria subite dai cittadini della zona San Corrado non dovrebbero ripresentarsi". Ma l'impatto con la novità non è stato del tutto indolore sia per i cittadini che per gli ambulanti. Da registrarsi infatti le lamentele di alcuni commercianti che non concordano con il metodo di assegnazione dei posti che privilegia di fatto gli operatori pachinesi a discapito di coloro che confluiscono dalle città vicine.

Sa. Mar.