Per il Comitato c’è lo sfratto

Per il Comitato c’è lo sfratto MARZAMEMI - Il Comitato Pro Marzamemi perde la sua sede sita in un'aula nell'ex plesso scolastico della borgata. È stata recapitata, infatti, nei giorni scorsi al presidente del comitato, una lettera raccomandata con cui il sindaco (anch'egli, ironia della sorte, di Marzamemi) intima al Comitato e all'associazione promozionale Sud Orientale Sicula di sgombrare i locali dagli arredi custoditi ed a rilasciare i locali. Medesima missiva è stata inviata all'Arci ed alla Lega navale che nei locali dell'ex plesso scolastico hanno la loro sede. Non è noto se stesso trattamento sia stato riservato all'Asl che svolge nel plesso la guardia medica estiva ed alla Banca di Credito cooperativo che vi ha alloggiato uno sportello bancomat. A fare maggiore scalpore comunque è lo sfratto al Comitato Pro Marzamemi, una realtà che da tempo fa sentire la sua voce a difesa della borgata e che, proprio nella sua sede ha organizzato decine di appuntamenti e confronti con gli amministratori locali per discutere sulle problematiche della frazione e sul progetto e lo sviluppo turistico dell'incantevole frazione. Il presidente del comitato Pasquale Aliffi nel commentare la notizia non ha esitato a ricondurre la decisione del primo cittadino ad un'azione politica o di carattere personale, anche se, il trattamento riservato anche alle altre associazioni che nell'ex plesso scolastico hanno la loro sede, induce a pensare che le motivazioni siano di altra natura.

“Appena eletto, -ha affermato Aliffi- il sindaco si è subito premurato a farmi chiedere da un suo delegato a quale titolo il comitato occupava la stanza al primo piano della scuola elementare di Marzamemi ed a produrre documentazione scritta di eventuali autorizzazioni. Sono stati vani poi tutti i miei tentativi di allacciare un rapporto di sana e leale collaborazione con il sindaco, né è servita tutta la documentazione che ho consegnato al vicesindaco relativa alle battaglie che da anni il Comitato porta avanti a difesa di Marzamemi ed anche il carteggio istituzionale con cui il Conitato interagiva con la Sovrintendenza, il Genio Civile, la Provincia ecc. Ricordo, -ha continuato il presidente del Comitato Pasquale Aliffi- che ci siamo occupati e continueremo ad occuparci della pratica della Diga di contrada Spinazza, dell'impiego delle alghe in agricoltura, dell'insabbiamento del porto Balata, della piazzetta rossa posta in vendita dal Demanio e che il Commissario Turriciano voleva acquistare per annettere al patrimonio comunale, della facciata della posta di Marzamemi da antichizzare, del recupero della chiesetta sconsacrata, ed ancora di tante altre problematiche, non ultima quella dell'ordine pubblico nella borgata ove il sindaco stesso vive”. I locali sede del comitato inoltre sono da sempre stati utilizzati come una sorta di centro ricreativo per la piccola comunità di Marzamemi d'inverno anche come punto di ritrovo.

Salvatore Marziano
Fonte: LaSicilia.it il 09-01-2007 - Categoria: Cronaca

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Ma non è che, forse, i locali occupati da "Associazioni Private" devono essere, nel prossimo e immediato futuro, assegnati ad attività di pubblica utilità atte a fornire servizi urgenti e necessari alla popolazione di Marzamemi (soprattutto agli anziani) con la nascita di una sezione staccata del Comune (rilascio documenti anagrafici, carte d'identità, ecc.) in grado di soddisfare le esigenze di qualsivoglia natura senza far spostare le persone? non è che forse si dovra far nascere (sempre dentro i locali) un ufficio staccato dei Vigili Urbani? non è che forse di dovrà far nascere un ufficio della Protezione Civile? non è che forse si dovrà far nascere un Ufficio Informazione? Mi pare che tutti questi servizi che potrebbere nascere a totale utilità dei cittadini e possibili turisti debbano necessariamente essere collocati in locali di proprietà del Comune di Pachino considerato che le tutte le spese di gestione dell'immobile (compresa l'energia elettrica consumata ecc.) è a totale carico dei contribuenti. Le Associazioni che si sentono "i piedi freddi" possono chiedere al Comune idonei locali alternativi a questi oppure aspettano che la manna gli arrivi dal cielo? Comunque, per concludere e senza voler fare inutili polemiche infantili vorrei suggerire a quelle persone che con affanno vogliono apparire a tutti i costi "vittime del sistema" che le attività portate avanti, di cui alcune, ad onor del vero, sono di indiscusso valore, volendo possono essere svolte (se si vuole) senza la necessità di avere uno spazio gratis sottraendolo alle attività sopra menzionate di pubblico interesse. Sicuramente chi ha molto tempo libero da spendere, probabilmente sottraendolo al lavoro per il quale viene pagato, replicherà a questo scritto ma non accetterò alcuna "guerra dialettica" e non ci sarà replica. A buon intenditor...... Comunque, al di là degli "auguri" esternati al Sindaco circa la sua durata da Amministratore del Comune di Pachino, voglio precisare che malgrado tutto durerà ancora per quattro anni e mezzo e, a Dio piacendo, si candiderà anche per la prossima tornata. Alla faccia di chi gli vuole male!!!
Caro utente "anonimo", siccome nelle tue ultime righe hai pensato che avrei replicato al tuo commento "anonimo", eccomi qua.
Analizzando il tuo modo di scrivere noto che assomiglia molto a quello di un certo "ciccio" che nel passato mi ha denigrato e calunniato e pertanto, quasi certo di non sbagliarmi ti chiamerò "ciccio".
Così come tu dici, dopo questa replica alle tue affermazioni "anonime" non ho alcuna intenzione di dare più seguito ad altri commenti sull'argomento.
Inizio ringraziandoti perchè per la prima volta affermi che alcune delle attività che porto avanti da tanti anni sono di indiscusso valore.
Poi mi soffermo su tutte quelle cose che dici dovrebbero o potrebbero essere fatte in quei luoghi.
"Suggerisci" cose giustissime per carità! Magari le facessero. Ma lo sai che cominci ad essermi simpatico caro ciccio.
Per quello che hai "suggerito" penso che tu o fai parte di questa amministrazione e pertanto parli a ragion veduta perchè conosci quello che è stato deciso oppure stai fantasticando sperando che queste tue idee, ripeto giustissime, possano avverarsi. (diceva una vecchia pubblicità televisiva: "noi facciamo scienza no fantascienza)
Lo sai, invece, perchè hanno tolto il locale a noi e di rifletto anche all'Arci ed alla Lega Navale?
Non lo dico io ma un'assessore di questa amministrazione appena nominato, il Sig. Borgh che dalla pagina n° 37 della Gazzetta del Sud del 9.1.2007 afferma testualmente "Quei locali verranno utilizzati nel periodo estivo per potenziare determinati servizi pubblici come nel caso della creazione in loco di un presidio di polizia municipale o ancora come supporto per la guardia medica estiva. In virtù di una politica di risparmio della spesa non potevamo di certo affitare un locale avendone già uno a disposizione".
Avranno sicuramente fatto la conta per chi doveva fare questa dichiarazione nel giornale ed è uscito l'assessore nominato da una settimana, fra l'altro al territorio ed ambiente che nulla ci "azzecca" con questa problematica.
Sono stato il primo, anni addietro, a scrivere nei giornali che a Marzamemi ed in particolare nella ex scuola avrebbero dovuto progettare la presenza di un presidio estivo di Pubblica Sicurezza e prima di essere sfiduciato ci stava lavorando l'ex Sindaco Barone. Pertanto questa notizia non può che farmi piacere. Daltronde al piano terra esiste un'altra stanza vuota (che farebbe al caso) oltre le 3 che già occupa la Guardia Medica estiva. Quando si parla,invece, di supporto alla guardia Medica "Estiva" si sta parlando della Misericordia che già da qualche anno svolge tale servizio "pomeridiano" a supporto della Guardia Medica a Marzamemi. Ma in quelle 6/7 ore di servizio stanno sempre fuori al fresco sul marciapiede non perchè non possano entrare ma per prendersi un pò di fresco a causa del gran caldo.
Queste sono le motivazioni ufficiali che arrivano dal palazzo di città. (un pò puerili mi pare!)
Pertanto per i vigili esiste la naturale sistemazione
al piano terra e per la misericordia non c'era alcuna motivazione di far sgombrare contemporaneamente 3 Associazioni.
Sperando di non aver leso la tua suscettibilità caro ciccio ti saluto e ti rinvio alla prossima argomentazione in attesa di una tua denigrazione o calunnia. Qualora tu non fossi il ciccio di tante altre volte allora scusami per l'errore ma non per l'anonimato.
Pasquale Aliffi
LiberARCI

è tanto è stato....

Innanzitutto c'è stata una grossa litigata tra la presidentessa e la vicepresidentessa dell'Arci gola che puoi leggere al quadro numero uno quando l'ottimo giornalista Serghey Taccones d' Alcontrez, principe delle crociate e delle Asturie con un colpo di durlindana pennosa ha evidenziato il quadro sinottico delle litigate in casa sinistra o diroccata che è la stessa medesima cosa.

Se poi il Sindaco, già nel lontano Luglio, che pene che ti voglio, mandava un messo connesso e indefesso ad indagare con quale bolla papale Don Pasquale Alef, emiro degli stati arabi d'occidente, cognato dell'elimo e califfo proveniente da Panormo, uomo di indiscussa probità accademica, occupasse quella cammara nell'ex edificiotto della scuole elementare della rinomata Mars al Hamama...

Siamo più che sicuri, ma ci lasciamo na filazza come scusante futura, che la stessa cosa non è stata fatta con il capitano di lungo lungo corso Aldo, aldo, aldoooooo.... protettore delle torre Xibini e condottiero navigato della lega navale degli stati alti del paranormale spirtitico apartitico...

All'oscuro di kalafarina è stata tenuta la regina della Netum d'Alveria Donna Santina Caja che senza i cento muli carichi di ori e broccati si è trovata tra capo e collo senza midollo e praticamente a tracollo la lettera raccomandata e ritorno....

La giustificazione, come dice Don pasquale, l'hanno affidata a Fantomas che nella Gazzetta del Sud ha rilasciato quelle dichiarazioni riportate nel quadro numero due...

In sostanza la situazione è questa ..

Mentre la vicepresidentessa si è presa lo stipendio da vicepresidente del consiglio stellare, fantomas per incassare il suo ha dovuto, visto che gli hanno affidato le politiche giovanili, di chiudere qualsiasi spazio avesse a che fare con i giovani...

Li hanno definitivamente Liberati...

Morale: cosa non si farebbe per guadagnarsi uno agognato stipendio....
Risposta corale:Questo ed altro...

Assiepati sugli spalti alti della terra di respensa...battiamo le mani, alla prima o seconda o terza rivendita di qualsiasi cosa possa essere scambiata per partecipazione che è stata una campagna di divagazione ante littiram dei soli noti....

In attesa dell'attesa e finalmente giunta poltrona...A voi la catena...

Dall'alto del serbatorio pensile nuovo che da acqua a tinti chè, tanta c'è ne, vi invio glamurosi e caldi e conditi e canditi saluti, Spiros