Per Barone l'accusa parte da lontano: L'Amministrazione non ha un progetto

Per Barone l'accusa parte da lontano: L'Amministrazione non ha un progetto Da tredici anni vive e lavora a Firenze ma la lontananza da Pachino non ha impedito all'architetto Rosario Spinello di mantenere un profondo contatto con la realtà socio-politica pachinese. «La distanza è solo fisica - afferma Spinello - poichè Internet ci consente di interagire in tempo reale anche con i nostri emigrati che vivono oltreoceano». A questo proposito l'architetto Spinello sottolinea l'attivismo di Corrado Modica, intraprendente web master del portale «Pachino Globale». Ma veniamo all'analisi sulla situazione politica locale. «Il giudizio sull'operato del sindaco è negativo - dice Spinello - specie perchè con la maggioranza bulgara che ha avuto, da destra a sinistra, avrebbe potuto fare molto di più dell'ordinario. Barone non ha capito il ruolo ed il potere che la legge regionale attribuisce ad un sindaco».

E la sinistra pachinese? «L'attuale classe dirigente locale diessina passerà alla storia per avere azzerato la rappresentanza consiliare - prosegue Rosario Spinello, negli anni ottanta consigliere comunale del Pci - e fin quando costoro rimarranno al loro posto non si potrà che arrancare. Bisogna recuperare invece il rapporto con Rinascita, ripartendo dal progetto avviato da Mauro Adamo. Nel progetto per il 2006 si dovrà porre attenzione alle associazione laiche, cattoliche, valdesi, allo scoutismo e a tutti coloro che hanno un'idea di progresso, non tralasciando gli islamici poichè l'economia locale si basa molto sul lavoro degli immigrati». E su un suo ritorno a Pachino? «Non nel breve periodo. Sto navigando come Ulisse verso Itaca ed il mio obiettivo sarà quello di rientrare nel promontorio».

Sergio Taccone
Fonte: LaSicilia.it il 17-08-2004 - Categoria: Politica

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