PACHINO - (sedi) Proseguono le indagini degli agenti del commissariato di Pachino per accertare la natura dello scoppio che ha distrutto venerdì notte la palazzina di via Roma. Per il momento non sembrerebbero esserci svolte in merito alla vicenda e l'unico ferito, Gaetano Sena, ricoverato all'ospedale "Cannizzaro" di Catania è fuori pericolo avendo riportato solo qualche ustione e presto sarà sentito dagli investigatori. Molto probabilmente, una soluzione all'intricata vicenda potrebbe venir fuori, oltre che dalle dichiarazioni del ferito, dall'esame tossicologico disposto dal magistrato, Giancarlo Longo, sul cadavere della moglie di Sena, Sebastiana De Luca, 37 anni, morta in circostanze ancora poco chiare alcune ore prima dell'esplosione della bombola. L'abitazione è stata sottoposta a sequestro da parte dell'autorità giudiziaria e sono stati raccolti, da parte degli agenti di polizia, diversi campioni di terriccio e macerie tra i resti della palazzina, compresa una bombola rigonfia ritrovata all'interno della casa che presentava un foro su un lato, elementi che saranno utilizzati dagli investigatori per ricostruire la vicenda e tentare di capire in che maniera è avvenuto lo scoppio. La gente fatta sloggiare dalle case attigue a quella distrutta dall'esplosione, è ritornata già da ieri sera nelle proprie abitazioni.

Si comincia anche a far la conta dei danni provocati alle strutture vicine dalla violenta deflagrazione. Dopo la demolizione della struttura pericolante, effettuata sabato pomeriggio a seguito di una alta valutazione di rischio dei tecnici del Comune e dei vigili del fuoco di Siracusa, è stato effettuato un sopralluogo da parte dei tecnici della Protezione civile di Siracusa, che hanno fatto una perizia nelle abitazioni coinvolte nello scoppio. E' uscita fuori una lunga lista di danni provocati, muri di confine abbattuti, solette sfondate, infissi distrutti e beni mobili di varia natura sensibilmente danneggiati. Si attende, però, che le indagini abbiano una svolta per l'inizio dell'iter di risarcimento danni ai proprietari delle abitazioni colpite dallo scoppio e dal crollo della palazzina di via Roma.

Sebastiano Diamante