Osservatorio sanità: Conferenza dei sindaci della zona sud

Si è tenuta nella sala della giunta del comune di Rosolini la conferenza dei sindaci del distretto sanitario della zona sud comprendenti i comuni di Noto, Avola, Pachino, Rosolini e Portopalo per la costituzione dell'Osservatorio permanente per la sanità. Alla riunione, presieduta dal sindaco Ferdinando Cammisuli in qualità di presidente dei sindaci del comprensorio, hanno partecipato anche i primi cittadini Michle Accardo (Noto), Sebastiano Barone (Pachino), Giovanni Giuca (Rosolini) ed Albino Di Giovanni (Avola) nonchè i responsabli delle segreterie provinciali dei sindacati confederali della Cgil, Cisl, Uil ed Ugl.

Con la istituzione dell'Osservatorio permanente della sanità sud si conclude quell'ulteriore passo in avanti per costruire nel comprensorio un sistema di corrette e costanti relazioni sociali, necessario per poi estendere questa nuova esperienza ad altre realtà e problematiche socio-economiche in favore delle popolazioni dei cinque comuni. Questo, quanto è stato evidenziato da tutti i partecipanti alla riunione e che si è conclusa con la firma del protocollo d'intesa per la costituzione dell'Osservatorio sanità. «Lo scopo primario della realizzazione nella zona sud dell'Osservatorio - ha sottolineato il responsabile Cgil del distretto Paolo Nigro - è stato quello di poter esercitare un coordinamento ed un controllo continuo e corretto su tutta la fase delicata della gestione sanità e per le messa in atto dei programmi contenuti negli accordi sottoscritti sia nel febbraio del 2001 e poi in quelli del settembre dello stesso anno a Palermo con l'assessore regionale Ettore Cittadini».

Insomma, con la firma del protocollo sull'Osservatorio si intende assicurare e garantire nello stesso tempo a tutta la collettività del comprensorio i contenuti degli accordi sottoscritti tra cui il riassetto degli ospedali Avola-Noto ed il rafforzamento dei presidi e dei servizi sanitari nei comuni di Pachino, Rosolini e Portopalo. «Questi impegni debbono essere portati avanti e realizzati - continua Paolo Nigro - parallelamente alle razionalizzazioni. L'Osservatorio è aperto al contributo di tutte le associazioni sociali e professionali nonchè agli operatori della sanità presenti nel territorio.
Con questa importante e qualificazione decisione - ha concluso il responsabile della sanità sud della Cgil - si è voluto riconoscere all'intero territorio il notevole contributo e valore che il metodo del confronto nonchè quello della concertazione e della partecipazione ha avuto per sbloccare la vertenza sanità».

L'Osservatorio, con la firma del protocollo d'intesa, costituisce un primo atto importante per richiedere subito un incontro ai dirigenti dell'azienda sanità locale n. 8 di Siracusa e ciò al fine di verificare il lavoro svolto fino ad oggi dall'azienda sanità e per concordare un piano operativo d'interventi da portare avanti nei prossimi mesi in base. Come si ricorda il problema sanità nella zona sud esplose in seguito alla mancata attuazione del piano di rinfunzionalizzazione siglato nell'anno 2000 dai sindaci, dal direttore generale dell'Asl 8 e dall'assessore regionale alla sanità del tempo, Giuseppe Provenzano, piano poi modificato in prefettura nel luglio di quest'anno. Ora, in base alla nuova intesa raggiunta occorre completare gli interventi concordati con il trasferimento dal nosocomio di Avola all'ospedale Trigona della divisione di ortopedia e del servizio di riabilitazione oltre completare l'unità operativa del reparto di chirurgia (12 posti) con il potenziamento del personale.
Fonte: LaSicilia.it il 15-11-2002 - Categoria: Cronaca

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