Ortomercato e commissionari "Su di noi solo accuse gratuite"

"Il prezzo di vendita del prodotto non è stabilito dai commissionari, bensì da una normale e regolare transazione tra il commissionario ed i vari clienti". Si apre il dibattito dopo la pubblicazione dei dati dello studio redatto dalla Fondazione Cesar di Bologna, incaricata dalla Cia di realizzare uno studio dettagliato del mondo dell'agricoltura italiana. Un primo dossier è stato pubblicato lo scorso anno, quello del 2004 sarà pubblicato a breve. Angelo Giacchi, commissionario ortofrutticolo di Vittoria, nonch‚ consigliere comunale, non ha gradito alcune affermazioni ritenute poco veritiere attorno al ruolo dei commissionari e precisa il loro ruolo all'interno dell'ortomercato. "Una partita di merce - spiega Giacchi - viene messa, in qualche modo, all'asta e venduta al miglior offerente. La "formazione del prezzo avviene all'interno del mercato. Tutti gli operatori che operano all'esterno (i centri di condizionamento o altri operatori commerciali) fanno riferimento alle quotazioni del mercato ortofrutticolo. Nel caso della fascia trasformata, la formazione del prezzo avviene all'interno dei mercati di Vittoria, Santa Croce, Donnalucata, Pachino: non ci sono altre realtà commerciali che hanno la capacità di determinare il prezzo. Errato, quindi, dire che i commissionari si accaparrano la merce e ne stabiliscono il prezzo.

I commissionari hanno un ruolo di mediazione, stabilito da normative nazionali, che prevedono, per loro, un guadagno netto del 10 per cento". Giacchi rincara la dose: "Non si possono dipingere i commissionari quali ladri incalliti che scipperebbero le produzioni degli agricoltori per pochi spiccioli. Non voglio assumere la difesa della categoria, ma non si può buttare fango su persone, che di tutt'altro hanno bisogno per risolvere la grave crisi che investe il settore della commercializzazione". Ma Giacchi fa di più: vuole svolgere un ruolo attivo per cercare di capire quali sono le prospettive reali per il rilancio della commercializzazione. Ha organizzato un convegno dal titolo "Quali mercati per la moderna commercializzazione". Il convegno, che si svolgerà il 20 marzo, vedrà la presenza dell'opinionista Lelio Cusumano, di Roberto Piazza, direttore dell'associazione commissionari del mercato di Bologna, dei docenti universitari Giovanni la Via e Dario Caccamisi. Anche l'assessore regionale Innocenzo Leontini ha assicurato la sua presenza.

Francesca Cabibbo
Fonte: GDS.it il 10-03-2005 - Categoria: Economia

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