Ortofrutta: UE in aiiuto produttori e consumatori

Già incassato l'ok di 22 Paesi: correggere il tiro della riforma dell'ortofrutta del 1996 per salvaguardare i redditi di produttori e consumatori. Organizzare e concentrare l'offerta, promuovere i consumi.


L'Europa si prepara a lanciare una nuova iniziativa sul fronte dell'ortofrutta per affrontare i problemi che affliggono il mercato, ma anche per garantire il rispetto delle regole di trasparenza nei confronti dei consumatori.
All'allarme sui prezzi e sulle crisi nel settore, i ministri dell'agricoltura europei intendono rispondere con un documento che rappresenta una svolta profonda in favore di una razionalizzazione di tutta la filiera di distribuzione degli ortofrutticoli in Europa.
Nei confronti del documento - al momento gia' sottoscritto da 22 paesi Ue tra cui l'Italia che ha avuto un ruolo di traino nella nuova iniziativa - la Commissione europea ha manifestato un'adesione sostanziale.
E questo e' un elemento rilevante in quanto gli orientamenti che verranno approvati - in occasione del Consiglio dei ministri dell'agricoltura a Bruxelles - saranno alla base della proposta di riforma del settore attesa a breve termine dal nuovo Esecutivo Ue.
L'idea e' quindi di correggere il tiro rispetto alla riforma europea dell'ortofrutta attuata nel 1996, con la conseguenza che si potra' meglio salvaguardare i redditi di produttori e consumatori. Il nuovo approccio fa perno sulle organizzazioni dei produttori di ortofrutticoli, di cui si vuole migliorare il funzionamento ''fornendo ulteriori incentivi per la loro costituzione'', specialmente nei nuovi stati membri e nelle regioni in cui il livello di organizzazione e concentrazione dell'offerta dei prodotti sono insoddisfacenti.
Gli esperti europei ne sono convinti: solo attraverso il rafforzamento delle organizzazioni del settore - affermano - la produzione e l'offerta di ortofrutta ai consumatori potra' fronteggiare un mercato caratterizzato da centrali di acquisto sempre piu' grandi, e dove la presenza di prodotti importati dai paesi extra-comunitari e' sempre piu' rilevante e concorrenziale. Questi i grandi capitoli di intervento su cui si focalizza il documento sul futuro del mercato degli ortofrutticoli.

- NUOVI INCENTIVI ALLE ORGANIZZAZIONE DEI PRODUTTORI
Sono l'elemento chiave dell'organizzazione di mercato, il tramite tra produzione e consumo. Ma si chiede anche alla Commissione di migliorare la cooperazione tra i partner europei.

- NUOVE SOLUZIONI PER GESTIRE LE CRISI
Soluzioni diverse dal ritiro dei prodotti o dall'ammasso. L'Esecutivo Ue e' invitato a considerare l'opportunita' di introdurre un programma di distribuzione di frutta alla scuola.

- INCENTIVARE IL CONSUMO DI ORTOFRUTTICOLI
Si chiede di sottolineare le ripercussioni benefiche sulla salute dei consumatori, e a livello europeo dare precedenza ai progetti e alle proposte che ne promuovono il consumo.

- PUNTARE SULLA QUALITA'
In particolare, migliorare l'applicazione in tutte le organizzazioni di produttori della normativa europea sulla qualita'.

- APERTURA ORGANIZZAZIONE MERCATO AD ALTRI PRODOTTI
Altri ortofrutticoli potrebbero beneficiare degli strumenti che regolano il mercato europeo. Si vuol anche semplificare la costituzione e l'utilizzo dei fondi di esercizio e avviare analisi di impatto per prodotti trasformati e agrumi
Fonte: Greenplanet.net/Ansa.it il 28-11-2004 - Categoria: Economia

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