Occasione di verifica politica per far quadrare equilibri di bilancio

PACHINO - (Sa.Mar.) Le scelte economiche relative alla rinegoziazione dei mutui per far quadrare gli equilibri di bilancio si sono trasformate in un'occasione di verifica politica sia per la maggioranza di governo che per l'opposizione. Il voto a cui erano chiamati nella seduta di ieri i consiglieri comunali non era di poco conto, ed in merito all'esito della seduta fino all'ultimo è regnata la massima incertezza. Di fatto la rinegoziazione dei mutui viene vista in maniera diametralmente opposta dai due schieramenti politici. Per la maggioranza costituisce l'unica via possibile per raggiungere gli equilibri di bilancio insieme al recupero Iva senza aumentare le tasse pur lasciando invariati i servizi offerti ed i budget di spesa fino ad oggi programmati. Per l'opposizione viceversa la rinegoziazione è solo uno strumento che offre una quadratura fittizia dei conti non portando liquidità ed indebitando il comune in maniera trentennale. Sulla questione gli schieramenti si sono fronteggiati nei giorni scorsi in una riunione che ha coinvolto tutti i consiglieri comunali ed i vertici dell'ufficio ragioneria, ma lasciando invariate le posizioni. "Si tratta di un argomento particolarmente delicato, -ha affermato il coordinatore della Margherita Michelangelo Blandizzi- dove il senso di responsabilità dei consiglieri è messo a dura prova anche dal fatto che sulla manovra finanziaria non è stato dato il parere dei revisori dei conti.
In questi casi ritengo che possa intervenire anche la Corte dei conti per accertare eventuali responsabilità personali da parte di chi vota l'atto". Marcia indietro invece sarebbe stata fatta da parte dell'amministrazione sulla possibilità di contrarre i mutui con altri istituti bancari. Inizialmente infatti la proposta della giunta era di rinegoziare i mutui con istituti diversi rispetto alla Cassa depositi e prestiti per profittare dei tassi più convenienti offerti. Sembra però che questa ipotesi sia stata abbandonata per le forti penalizzazioni apposte dalla Cassa depositi e prestiti.

La seduta di ieri sera inoltre è stata un banco di prova per l'opposizione dopo l'atteggiamento "morbido" mostrato durante la scorsa riunione del civico consesso quando tra le file della minoranza si registrarono assenze dal sapore di tacita collaborazione con la maggioranza, astensioni strategiche e voti favorevoli su punti delicati che diedero la possibilità alla compagine di governo di approvare quasi tutti i punti senza grosse difficoltà. Ieri sera inoltre, a parte la rinegoziazione dei mutui, erano in programma anche altri punti all'ordine del giorno quali interrogazioni ed interpellanze, controdeduzioni all'osservazione presentata dal Genio Militare per la Marina di Augusta all'approvazione del progetto di variante al piano regolatore generale in ditta Carruba Francesco, l'eventuale variazione del gettone di presenza relativo alla partecipazione alle sedute di consiglio comunale ed alle commissioni consiliari previste dalla legge per l'anno 2005, le valutazioni del consiglio comunale sulla composizione della giunta municipale, le indicazioni di massima relative all'acquisto delle azioni da parte del comune della ditta Soaco Spa per la costruzione dell'aeroporto di Comiso, e la variazione al piano particolareggiato della zona C1/3 di contrada Camporeale della ditta Nastasi Teresa, Buggea Vincenzo e Carruba Corrado.
Fonte: LaSicilia.it il 22-06-2005 - Categoria: Politica

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