PACHINO - Nuovo comitato civico anti-antenne di telefonia mobile. A costituirlo mercoledì sera al termine di una affollata riunione svoltasi nello studio medico radiologico del dott. Salvatore Moncada che da tempo lotta contro la presenza di un ripetitore che rischia di interferire con i suoi macchinari sanitari, è stato l'ex onorevole Gioacchino La Corte. Nei giorni scorsi molti cittadini si sono accorti della presenza di alcuni tecnici ed operai che intervenivano sul ripetitore ubicato sul terrazzo di un immobile sito in via Cavour nel cuore del centro storico. In pratica la ditta proprietaria dell'impianto sarebbe stata autorizzata ad effettuare un aumento di potenza del ripetitore.

La Corte, insieme ad una rappresentanza di cittadini componenti di diversi comitati sorti nei quartieri dove sono stati avviati i lavori per l'istallazione di ripetitori, si è recato al comune per un incontro con il sindaco al fine di chiedere una moratoria nell'istallazione dei nuovi impianti e l'individuazione dei siti ove sarà possibile piazzare i ripetitori in luoghi lontani dai così detti siti sensibili. “L'incontro non è andato bene, -ha affermato La Corte con rammarico- ed il trattamento ricevuto ci rammarica non poco. Sia io come presidente che tutti i componenti dei vari comitati spontanei attendiamo e speriamo che il sindaco e l'amministrazione possano rivedere la loro posizione e non diventino la controparte dei cittadini. Il sindaco è il primo responsabile della salute della popolazione e deve farsi garante di essa”. La Corte, accusato di speculazione politica sull'argomento, ha poi continuato. “Non c'è nessuna speculazione in corso su questa problematica delle antenne, e nei comitati sono i benvenuti tutti coloro che, indipendentemente dalla loro ideologia, vogliono salvaguardare la loro salute”. Poi La Corte annuncia una serie di azioni legali che saranno intraprese. “Chiederò di essere ascoltato dal Procuratore della Repubblica, e nel contempo daremo incarico ad un legale”.

Sa.Mar.