Non scandalizziamoci se è stato nominato assessore il papà del consigliere comunale Basilico

Non scandalizziamoci se è stato nominato assessore il papà del consigliere comunale Basilico Perché tutta questa animosità nella scelta da parte del “mefistofelico” sindaco di Pachino, nell’individuare come assessore alla cultura e pubblica istruzione, un residente, e impiegato presso il comune di Rosolini, tale signor Elio Basilico nonchè padre del consigliere comunale Vincenzo, che, “stranamente” prima era all’opposizione e dopo da il sostegno?

Cosa si vuole pretendere se un sindaco, che si è dimostrato vendicativo, incoerente, incapace di gestire tutto e tutti, che si è circondato da uno staff di 5 persone che oltre a prendere i 3000 euro mensili null’altro ha prodotto, che ha fatto un triplo salto mortale carpiato (dx-sn/sn-dx) pur di rimanere ancorato col deretano nella poltrona di pelle nera, che ha dei consiglieri campioni di confusione mentale che sconoscono la vera coerenza politica pur di rimanere in carica, e farsi nominare le sorelle, i padri, gli amici di piazza, come assessori?

D’altronde la solare incapacità da parte degli assessori è emersa in queste poche settimane più volte.

Per esempio (uno dei tanti) : l’assessore al territorio e all’ambiente ha emesso il 7 maggio scorso l’ordinanza n. 8 che, in sostanza ordina “…. a tutti i proprietari, agli inquilini ed a coloro che per qualsiasi titolo abbiano l’uso di terreni agricoli e non, di aree confinanti con strade, abitazioni sparse, centri urbani, strutture turistiche, artigianali, commerciali etc., di provvedere ad effettuare i relativi interventi di pulizia a propria cura e spese dei terreni invasi da vegetazione infiammabile, mediante rimozione di ogni elemento o condizione che rappresentino pericolo per l’igiene e la pubblica incolumità, in particolare di procedere alla estirpazione di sterpaglie e cespugli nonché alla rimozione di quanto combustibile, mantenendo per il periodo estivo, le condizioni tali da non accrescere il pericolo di incendi…”

Questo è un classico esempio di politica dell’apparire e non del fare (caratteristica fondante di questa amministrazione): non solo quest’ordinanza non è stata rispettata dai privati, ma addirittura, “pirandellescamente” nemmeno il comune la rispetta. Basta leggere il giornale del 4 luglio dove un bambino ha rischiato di essere morso da un topo di campagna, che bivaccava tra le erbacce e sterpaglie nella zona di via f.lli Rosselli.
E ancora,”…vicino Piazza Ugo La Malfa, nei cui pressi sorge il primo istituto comprensivo, da mesi ormai sterpaglie ed erbacce fanno bella mostra di sé costituendo grave pericolo per possibili incendi che, con la calura estiva potrebbero verificarsi, e costituiscono inoltre rifugio per insetti, zecche e animali vari. Tutto è lasciato in completo abbandono nonostante si tratti di una proprietà del comune all'interno del centro abitato”.

Per non parlare dei Pantani (non solo Longarini) che continuano ad essere una discarica a cielo aperto: non è stato mosso nemmeno un dito per salvaguardare queste zone, nonostante le continue denunce e fotografie fatte dai Verdi.

Il “solerte” assessore all’ambiente e territorio, però si mostra molto industrioso nel fare un copia e incolla dal sito internet della protezione civile sui consigli per affrontare il caldo.

Quindi, non scandalizziamoci se, il “nostro” sindaco nomina assessore “un papà rosolinese” che conosce Pachino per la sua villeggiatura a San Lorenzo (località di Noto, che nulla ha che vedere con Pachino).

Il tale Basilico Elio afferma (oserei dire gaiamente) che, grazie alla villeggiatura a San. Lorenzo conosce le problematiche pachinesi forse, più di qualche residente a Pachino: forse ha ragione in quanto il sindaco con la sua giunta (familiare) e lo staff, si sono rivelati non conoscitori delle problematiche del territorio e della vera politica.

Attendo risposte per quanto riguarda la pubblica istruzione a Pachino da un residente a Rosolini, che villeggia a San Lorenzo, e che forse, a parte andare a fare la spesa a Pachino nel periodo estivo, di più non ha mai fatto per conoscere Pachino.

In conclusione, vorrei anche spendere due parole per l’MPA. Che siano chiari una volte per tutte. Il bozzetto familiare dei Basilico è aderente oppure no al movimento? Mettete fine a questo giochetto ambiguo, e dite a chiare lettere se il duo padre-figlio appartengono o no al partito. Evitate di galleggiare nell’ambiguità e date una risposta chiara e netta da parte di questi due soggetti che dicono di far ancora parte dell’MPA.

Pachino, 05/07/2007

Il responsabile locale dei Verdi
Prof. Concetto Amenta

sito web:
http://www.verdipachino.4000.it

Email:
fed.verdi.pachino@alice.it
Fonte: Federazione Verdi di Pachino - Dott. Concetto Amenta il 05-07-2007 - Categoria: Comunicati

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