«Non meritiamo di avere gli uffici senza la luce»

PACHINO - «Il comportamento dei gestori energetici è inammissibile dopo che appena qualche giorno fa abbiamo pagato oltre 56 mila euro di energia elettrica». Ad affermarlo è stato ieri il sindaco di Pachino Paolo Bonaiuto che snocciola le cifre delle somme che il comune ha versato proprio nei giorni scorsi.
«Rispetto al passato, -ha affermato Bonaiuto- il comune di Pachino paga puntualmente i dipendenti comunali che lo scorso 21 hanno ricevuto il loro stipendio, e versa con regolarità i canoni alla Dusty, e proprio ieri ne abbiano pagato due. Stiamo cercando di migliorare l'efficienza di tutta la struttura comunale, e dunque non meritiamo che gli uffici rimangano senza luce». Il primo cittadino ieri ha fatto il punto sulla questione distacchi. In primo luogo si è scoperto come negli anni scorsi il comune sia passato al mercato libero, sottoscrivendo un contratto oggi ritenuto non vantaggioso. In secondo luogo i distacchi erano previsti solo in uffici che non avessero rapporti con il pubblico e dunque giudicati non di prima necessità. Tuttavia le utenze di alcuni uffici risultavano intestati a servizi poi trasferiti.

Da qui i distacchi di sportelli aperti al pubblico e di pubblica utilità. «Le bollette sono state pagate, -ha ribadito il sindaco- e dunque per l'immediato il problema è ormai superato. Per il futuro non escludiamo di risolvere gli attuali contratti e stipularne dei nuovi più vantaggiosi e che comportino un risparmio per l'ente. Inoltre ho già preso degli appuntamenti per valutare l'ipotesi di alimentare gli uffici tramite impianti fotovoltaici. Ritengo che la casa municipale debba cercare di affrancarsi da tutti gli oneri ed i fardelli che pesano sulle casse comunali. Con l'energia pulita del fotovoltaico invece il comune potrebbe trarre addirittura dei vantaggi non solo in termini di riduzione di spesa ma anche di maggiori entrate».
Intanto si è provveduto a ritrasmettere per l'ennesima volta i mandati di pagamento effettuati dalla casa municipale al gestore energetico con cui sono collegati gli uffici in cui sono avvenuti i distacchi. Il servizio dunque dovrebbe essere ripristinato quanto prima e non soltanto negli uffici di via Anita ma anche allo stadio «Sasà Brancati» ed al tensostatico.

s. m.
Fonte: LaSicilia.it il 28-10-2009 - Categoria: Politica

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