Non capisco la mortificazione di cui parla Salvatore Chiaramida

Non capisco la mortificazione di cui parla Salvatore Chiaramida «Ho fatto gli interessi del territorio. Non comprendo quale sia la mortificazione di cui parla Chiaramida». Il deputato regionale Vincenzo Vinciullo replica alle critiche del direttore del consorzio Igp, Salvatore Chiaramida, che aveva parlato nei giorni scorsi, riguardo ad un incontro a Palermo voluto proprio da Vinciullo, di realtà produttive messe in disparte. Il deputato ha presentato una interrogazione sulla crisi del comparto agricolo locale, recepita dall'assessore regionale Elio D'Antrassi, con conseguente vertice a Palermo alla presenza dei sindaci di Pachino e Portopalo.
«In quell'occasione - aggiunge Vinciullo - si è parlato di possibili rimedi alla crisi, tra i quali aste pubbliche per decidere il prezzo finale del prodotto, ma in via del tutto propositiva».

Vinciullo e lo stesso assessore regionale, di concerto con i sindaci, fissarono in quella circostanza un altro incontro ufficiale, che si terrà il 15 febbraio a Pachino. «La mia interrogazione sullo stato di crisi dell'agricoltura pachinese - ha concluso Enzo Vinciullo - ha avuto immediata risposta in aula da parte del governo regionale. L'assessore D'Antrassi si è dimostrato disponibile. Alla riunione del 19 gennaio ho personalmente invitato sia il direttore Chiaramida che il presidente dell'Igp Sebastiano Fortunato che però non mi hanno dato risposta. Il giorno prima della riunione non mi è sembrato corretto disdire l'appuntamento anche perché D'Antrassi aveva spostato alcuni appuntamenti».

SER.TAC.
Fonte: LaSicilia.it il 29-01-2011 - Categoria: Cronaca

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