Non abbandona la politica di alto livello l’ex senatore Pietro Ferrara

PACHINO - Non abbandona la politica di alto livello l’ex senatore Pietro Ferrara che nei giorni scorsi è stato nominato presidente della Sezione italiana della sinistra europea e responsabile per il settore sanitario.

L’esponente politico pachinese nel ricevere la nomina a Roma ha tenuto un discorso di alto profilo relativo al rapporto tra politica ed etica. “Oggi -ha affermato Ferrara- le strutture finanziarie, elementi stabili nella vita economica di un popolo non possono essere sviluppate in base a schemi ideologici, ma piuttosto a concordanze realistiche in rapporto ad un’etica sociale accettata, e l'attività economica è sotto il dominio dell’utile, essendo le sue metodologie rapportate alla maggiore produzione dei beni economici. Tuttavia l’attività economica, atto razionale, deve realizzarsi nell'ordine umano integrale, secondo un buon uso dalla ragione e della libertà, disciplinata dalla legge morale. Si deve tenere ben presente che la massima affermazione dei diritti dell’uomo è l’organizzazione dei servizi necessari allo sviluppo della persona umana e l'incremento dell’interesse pubblico della stessa società”.

Secondo Ferrara prioritaria è l'impostazione della politica della protezione sociale intesa come previdenza, sicurezza e assistenza sociale e sanitaria ed in questi settori l’etica cristiana gioca un ruolo fondamentale. “L'etica sociale cristiana, -ha continuato Pietro Ferrara- ha i fondamenti sicuri di ordine morale nella dignità della persona umana e nel primato del bene comune. Pertanto, da amici o da avversari, non si può non fare riferimento nella società politica ad un codice di vita morale che si rifletta per ragioni ovvie sulla evoluzione socio- culturale e politica. E’ chiaro a questo punto che come cristiani e cattolici, in base ad un giudizio di opportunità e di bilancio del pro e del contro, si può scendere ad operare nella vita pubblica ma si deve testimoniare ed affermare lo spirito cristiano di verità, di unità, di moderazione. Si tratta cioè di una democrazia politica e sociale caratterizzata dal primato dell’ uomo-persona, finalizzato nel servizio al bene comune”.

Sa.Mar
Fonte: Salvo Marziano La Sicilia il 26-11-2005 - Categoria: Politica

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