No a indagine del comitato dei genitori delle vittime

La Corte d'Assise (presidente, Romualdo Benanti; a latere, Giuseppe Artino Innaria) ha deciso di non acquisire nel fascicolo processuale gli atti relativi all'inchiesta effettuata da Singer Balwant che avrebbe svolto nella sua qualità di presidente del comitato dei congiunti delle vittime del naufragio avvenuto al largo di Portopalo la notte della vigilia di Natale del 1996, rigettando in tal modo la richiesta avanzata sia dal Pubblico Ministero Filippo Focardi sia dai difensori delle parti civili, avvocati Ezechia Paolo Reale, Maria Crisci e Umberto Di Giovanni. La Corte, però, ha accolto la seconda richiesta avanzata dal Pubblico Ministero Focardi volta ad ottenere l'acquisizione nel fascicolo processuale dei verbali redatti dalla Polizia di Malta sul tragico naufragio che costò la vita a 289 cittadini asiatici che viaggiavano a bordo della motonave Yohan. La Corte ha, quindi, ordinato la traduzione dei verbali, redatti in lingua inglese, ed ha rinviato alla data del 3 maggio il processo che vede sul banco degli imputati il pakistano Sheik Ahmed Turab, nazionalizzato maltese dove viene appellato mister Tony, chiamato a difendersi dalla gravissima accusa di omicidio volontario come dolo eventuale. L'imputato, che viene giudicato in contumacia, viene assistito dall'avvocato Giuseppe Cristiano.

P.G.
Fonte: LaSicilia.it il 26-01-2006 - Categoria: Cronaca

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