Nemo: rete ottica sottomarina

PORTOPALO - Il periodico web "Data Manager-on line", portale dell'ICT Professionale, ha dedicato attenzione a Nemo, il progetto per la realizzazione di un telescopio sottomarino a 80 km da Capo Passero. Il riferimento al Progetto Nemo è all'interno di un dettagliato articolo intitolato "Nuova vita per le reti sottomarine: oltre la comunicazione". Scrive Data Manager on line: "Nell'ambito della realizzazione di Nemo una rete ottica sottomarina consente la trasmissione di dati alle postazioni dei ricercatori per il monitoraggio di elementi astrofisici e geofisici quali i fenomeni bioluminescenti, l'ambiente marino e l'attività sismica".

La connettività a banda larga sarà assicurata dalla rete ottica sottomarina di Alcatel-Lucent, assegnataria del progetto in consorzio con Elettra. Il telescopio sottomarino sarà localizzato ad una profondità di 3.500 metri. La stazione terrestre di Portopalo rileverà i neutrini, particelle elementari che attraversano l'universo senza essere deviate dai campi magnetici o assorbite. "Questa caratteristica - spiega l'articolo di Data Manager on line - li rende perfetti per lo studio dei fenomeni che si verificano nell'universo. Per poter rilevare la luce e calcolare le direzioni dei neutrini con la massima precisione angolare possibile, Nemo si affiderà a 5.000 sensori ottici che serviranno da lenti per la raccolta di dati relativi a fenomeni diversi, tra cui collisioni di galassie ed esplosioni stellari. Già oggi le rilevazioni di Nemo hanno permesso di scoprire che sono centinaia i capodogli che vivono nel Mediterraneo, dialoganti fra loro per cercare nelle profondità i calamari giganti di cui si cibano".

SER.TAC.
Fonte: LaSicilia.it il 02-11-2007 - Categoria: Cronaca

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