Nel gala di Portopalo c'è spazio per l'emozione

PORTOPALO - Una serata di gala veramente speciale, ricca di momenti emozionanti e che ha tributato il giusto riconoscimento a coloro che hanno dato lustro a Portopalo attraverso l'attività sportiva. In un cine-teatro Gozzo pieno di spettatori, venerdì sera sono stati consegnati i premi agli sportivi portopalesi di ieri e di oggi, su iniziativa dell'assessorato comunale allo sport. «E' stato il giusto riconoscimento - ha affermato l'assessore Antonello Cannarella, che con Natalina Marina ha presentato la serata con gli intermezzi musicali della band Effetto Serra - per tutti i nostri sportivi di ieri e di oggi». Due i premi alla memoria: a Corrado Degliangioli, conosciuto con il soprannome di "Cartina", e a Pippo Quattrocchi i quali hanno legato i loro nomi all'attività calcistica locale per molti anni, come tecnici e dirigenti. Tra i premiati, sempre per quanto concerne il calcio,.ricordiamo Santino Quartarone, Sebastiano Quattrocchi, Vincenzo Giuliano, Paolo Caruso, Pietro Degliangioli e Carmelo Pisana. Alcuni di loro, con aneddoti ed episodi curiosi, hanno ricordato la Portopalo calcistica di un tempo che guardava con insistenza anche al settore giovanile. E qui non si poteva non premiare Salvatore Lupo, attuale tecnico della Savio di calcio a 5 e che negli anni settanta ed ottanta ha seguito molti ragazzi locali. Il presente del settore giovanile è rappresentato invece da Salvatore Carrese e Giuseppe Raffi. Una targa è andata anche a Giovanni Scala, calciatore di un tempo oggi in Germania per motivi di lavoro.

Riconoscimenti sono stati assegnati inoltre a Giovanni Caruso, che condusse nel 2000 la Portopal Pesca di calcio a 5 in C2, e a Paolo Campisi, presidente di quella squadra. Poi è stata la volta di Giuseppe Giardina, ex arbitro di calcio ed attuale osservatore federale. «Questa serata - ha affermato Giardina, visibilmente emozionato - smentisce pienamente il detto che nessuno è profeta in patria». Lo sport si è unito ad aspetti storici durante la consegna della targa a Carmelo Burgaretta, atleta di successo negli anni del ventennio fascista, e nel ricordo di Antonio Taccone, disperso in mare durante la seconda guerra mondiale e ricordato come mezzofondista. Per il palio del mare sono stati premiati gli equipaggi Trinacria (femminile) e Scalo Mandrie (maschile) mentre a Salvatore Campisi è andato il riconoscimento legato al passato. Nell'elenco dei premiati anche Deborah Pinna (arbitro di karate), Rosario Corallo (ornitologo) e i gemelli Massimo e Marcello Vassalli (body building). Infine, dopo le scuole di danza ed aerobica locali, ovazione per l'accademia di karate Bartolo che sta ottenendo risultati prestigiosi in ambito nazionale grazie al lavoro del tecnico Giuseppe Bartolo.

S. T.
Fonte: LaSicilia.it il 18-01-2004 - Categoria: Sport

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