Nastasi prende posizione sul Centro per immigrati

Nastasi prende posizione sul Centro per immigrati PORTOPALO - (ser. tac.) «Sì alla costruzione del Centro di accoglienza per immigrati ma a condizione che non si tratti di una struttura simile ad un luogo di detenzione». Corrado Nastasi, coordinatore locale del Partito Democratico, prende posizione sulla vicenda del Cai. L'iniziativa del sindaco Cammisuli, deciso a realizzare in tempi brevi il centro, è osteggiata dal consigliere comunale Giovanni Cannarella (Pd) e dall'ex assessore Mirarchi che, sia pur con posizioni differenti, hanno manifestato contrarietà a questo progetto. «La presenza del centro di accoglienza - aggiunge Nastasi - non deve compromettere l'immagine turistica del territorio, fermo restando che ai migranti va assicurata una prima accoglienza degna di un paese civile, non certo sul molo del porto. In questi termini sono sicuramente favorevole alla costruzione del centro».
Fonte: LaSicilia.it del 25-05-2008 il 26-05-2008 - Categoria: Cronaca

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Center immigrat Hotel Port-pal

Il centro per immigrati proposto a Portopalo non ha pari nel bacino, bacino, del mediterraneo...
Nella concenzione nuova, direi, "fiammante", venuta e sgorgata, come l'acqua limpida delle palombe, dalla mente eclettica del sindaco di Terranobile, di nome e di fatto...non si prevedono luoghi di detenzione: ma di vera e propria vacanza...

Infatti gli immigrati saranno ospitati in una struttura progettata alla maniera della catena alberghiera di Sir Rocco Forte...
La struttura per immigrat oltre a disporre di diverse camere doppie, per le famigliole, prevede anche tante stanze o meglio camere singole...

Inoltre sono previste delle suite...per gli ospiti importanti...Si attendono ospiti del calibro e dell'entourage di Pin Loden&socy

Per i nostri vacanzieri d'eccezione, che ci pregiamo di ospitare nella nostra terra..., pare abbiano previsto dei benefit che comprendono, udite udite: la partecipazione al Cinema di Frontiera...come controfigure di se stessi....oltre, naturalmente, a fare il pubblico per il Corto-Corto-palos...

Per i festeggiamenti, all'uopo proposti, saranno utilizzati, per una messa in scena rievocativa, gli scieri della tonnara di Portopalo: per mettere in arte e in diretta Tv uno "sbarco organizzato" per il festino di San Currauzzu a mare....

Gli ospiti saranno fatti montare in crociera dalle parti di Carratois e dopo avere finto, come il sugo, un lungo viaggio in direzione scoglio Jannuzzu, dopo avere fatto il periplo dello stesso: punteranno la prua sulla punta di Portopalo....

Il parroco, Don Palacino, e le alte cariche istituzionali e non, saranno ad accoglierli sullo scoglio della Pizzuta con un nuvolo di svolazzanti chierichetti che insieme invocano l'ave maria..plena.... Il tutto, manco a dirlo, con le intere ed integrali "bande" ( meglio specificare)musicali dei comuni limitrofi...
Insomma e bene che si sappia, in tutto il bacino del sahara, che chi ha la fortuna di sbarcare a Portopalo, manco a ridirlo: avrà a che fare con una vera e proprio struttura turistica griffata.... e non come raccontano molti immigrati di fatto carcerati, con una struttura che gli italiani, perdindirindina, hanno trasformato in vere e proprie carceri....
Tanto che in Toscana di queste strutture alberghiere non c'è ne neanche una.
Queste strutture alberghiere, direi in controtendenza, sono pensate e concepite per fare assaporare la vera vacanza all'italiana...all'imigrante per caso....o per necessità...

Dobbiamo constatare che per una cattiva e poco decorosa interpretazione della legge Bossi-Fini, queste strutture di fratellanza accoglienza: sono state trasformate, mortacci loro, in vere e proprie galere...

Chi meglio di loro potranno, gli ospiti della avveneristica struttura di vacanza ideata a Portopalo, testimoniare la frontiera solida, il viaggio della speranza, la recondita novità di una vita diversa e non sappiamo se migliore di quella che questa gente potrebbe vivere nel proprio luogo di nascita...?
Tuttavia, benevenuti a Portohotel...

Alla fin fine saranno i nostri "vacanzieri" a dare un giudizio su come saranno stati trattati nel centro di accoglienza, oops hotel soleil, più a sud di Tunisi...

Intanto nei porti libico tunisini è stato esposto un cartello pubblicitario....con tanto di tassa pagata regolarmente alle autorità libico-tunisine...
dove c'è scritto:
Hotel Port-pal:
".....per quest'anno non cambiar stessa spiaggia stesso mar...."

Questo si che è marketing territoriale a scala internazionale....

saluti navigati, Spiros