Mpa, si torna nella civica

Mpa, si torna nella civica PACHINO - Mpa fuori dalle giunte comunali della provincia aretusea dopo le indicazioni di Forza del Sud? Allora, i due consiglieri comunali autonomisti Runza e Gibilisco, insieme al vicesindaco Lentinello, si dichiarano appartenenti alla civica che li ha eletti in consiglio comunale: Servire Pachino. Un passaggio che ha ricevuto il placet del deputato regionale Mpa, Pippo Gennuso, che della civica Servire Pachino fu uno dei promotori. «Non c'è alcun problema a Pachino - ha affermato Gennuso - poiché di mezzo c'è una lista civica che ha eletto i consiglieri comunali e il vicesindaco in carica». In sostanza, si cambia la forma ma la sostanza rimane sempre uguale e tutto questo con l'ok del sindaco che l'ultima cosa che pensa di fare in questa fase è di aprire una verifica politica per coprire eventuali spazi lasciati liberi da qualche componente della sua maggioranza. In questa fase, una verifica carica di incertezze, potrebbe prestare il fianco a dinamiche poco positive per la solidità della coalizione del sindaco.
I consiglieri Runza e Gibilisco avrebbero già dato l'assenso al cambio di maquillage e sono altissime le probabilità che anche Lentinello faccia altrettanto. E sull'area politica di centrodestra resta pendente anche la spada di Damocle di «Futuro e Libertà» che potrebbe presto avere almeno un rappresentante all'interno del civico consesso.
Sul fronte inerente la scelta del revisore dei conti, punto all'ordine del giorno della prossima seduta consiliare, si fanno alcune ipotesi.

Gabeli (Api) avrebbe proposto il nome di Corrado Catania, Corrado Quarterone (Pdl) avanzerebbe l'ipotesi di Angela Cicciarella. Il terzo nome circolante è quello di Elisa De Luca, ipotesi che troverebbe il si anche del primo cittadino. E ci sarebbe anche un quarto nome (ipotesi ritenuta la meno probabile): quello di Maria Dell'Arte. Di certo, si arriverà domani non con un'ipotesi unitaria, evenienza riscontrata nel corso dell'ultima riunione della coalizione di maggioranza. Bonaiuto ha dalla sua una maggioranza netta ma qualcuno, dall'interno della sua coalizione, lo invita a non abbassare la guardia, considerata la labilità di certe componente della sua maggioranza. L'opposizione, dentro e fuori dal palazzo, resta in attesa dei prossimi passaggi ufficiali in consiglio comunale, pronta ad evidenziare le contraddizione di un gruppo ipertrofico ma che a tratti dà l'impressione di essere come un gigante dai piedi d'argilla.

SERGIO TACCONE
Fonte: LaSicilia.it il 09-11-2010 - Categoria: Politica

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