«Movimento azzurro»

PACHINO - I rappresentati dell'associazione ambientalista "Movimento azzurro", vorrebbero aprire a breve una sede dell'associazione anche nel territorio pachinese. Il "Movimento azzurro" è già presente nella città di Rosolini e, i membri del movimento, si adoperano giornalmente per portare avanti il loro obiettivo principale ovvero, divulgare tra le gente la cultura dell'equilibrio tra la natura e lo sviluppo, considerando l'uomo custode della natura. In città manca una sede dell'associazione ma, è capitato spesso in passato che i rappresentati del movimento rosolinese, nell'organizzare delle manifestazioni, abbiano coinvolto anche la città di Pachino. Tra le ultime iniziative ricordiamo una indagine ambientale denominata "Eco-schools", rivolta agli studenti e promossa dal Gal Eloro, dal movimento rosolinese e, cofinanziata dall'Unione Europea. Tale iniziativa ha avuto come obiettivo quello di testare le conoscenze degli alunni sull'ambiente ed inoltre di far loro analizzare lo stato della scuola per quanto riguarda i temi di raccolta differenziata e di risparmio energetico. Adesso, il vice presidente nazionale del movimento, il professor Corrado Monaca, il coordinatore regionale, dottor Dino Gennaro ed il rappresentante dell'accademia tecnico-scientifica, la dottoressa Angela Figura, credono fermamente che sia giunto il momento di creare uno sportello del movimento anche in città.

I rappresentati del movimento hanno già in mente tante idee e tanti progetti da portare avanti a Pachino dopo l'apertura ufficiale dello sportello. Tra le tante idee, spiegano i rappresentati, vi è l'oasi naturalistica. «L'istituzione dell'oasi naturalistica nei territori di Pachino, Portopalo e marina marza troverà realizzazione - spiegano i coordinatori del movimento - partendo da un progetto che venne elaborato venti anni addietro e quindi ormai obsoleto. Il progetto è però incompatibile con l'attuale sviluppo sociale ed economico dei territori in questione. Per l'istituzione dell'oasi naturalistica bisognerebbe rivedere il progetto e prevedere un ridimensionamento delle aree coinvolte. Noi del movimento - concludono i responsabili - non siamo assolutamente contrari all'istituzione dell'oasi anzi, è un progetto nel quale crediamo fortemente».

Silvestra Sorbera
Fonte: LaSicilia.it il 09-06-2006 - Categoria: Politica

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