Molo, conferenza con coda polemica

Molo, conferenza con coda polemica PORTOPALO - Si è svolta ieri la prima riunione della Conferenza dei servizi, competente ad esaminare i progetti per il molo di Levante del porto. All'incontro, che sancisce un passo avanti nell'iter burocratico per il completamento dell'area portuale, sono intervenuti i rappresentanti degli enti coinvolti, tra i quali l'assessorato regionale al turismo, il genio civile, la Capitaneria di Porto di Siracusa (presente con il comandante Antonino Munafò) e la Soprintendenza. A presiedere la Conferenza dei servizi è stato il sindaco Fernando Cammisuli. I vari enti coinvolti hanno dato dei pareri attinenti, soprattutto, alla conformità dei progetti presentati e alle valutazioni di impatto ambientale. Per il completamento del molo di Levante l'ammontare dei fondi è di circa 7 milioni di euro.

“E' questo il primo passaggio che vede impegnata la Conferenza dei servizi – ha affermato al termine della riunione il sindaco Fernando Cammisuli– e che attiene alla formulazione dei pareri da parte degli organi competenti”. La Conferenza dei servizi tornerà a riunirsi il 15 giugno. All'inizio dell'incontro si è registrata un'incomprensione tra i partecipanti ed alcuni consiglieri comunali (tra i quali il capogruppo d'opposizione) che avrebbero voluto assistere alla riunione. “La normativa in vigore – ha precisato Cammisuli - non consente, nella fase della formulazione dei pareri, la partecipazione di soggetti estranei a quelli tassativamente indicati”.

SERGIO TACCONE
Fonte: LaSicilia.it il 01-06-2007 - Categoria: Cronaca

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Niente polemiche la legge è chiara...

L'ho anche collocata nel guestbook che ha un andamento lento e meno tumultuoso hahahhahah
In modo tale che il link di riferimento possa essere utile a quanti vogliono, con correttezza, cimentarsi nella entusiasmante azione civile politica della partecipazione...
L'ho ripropongo, come una palla di pongo, anche in questo articolo che ha vistose lacune informative sul procedimento messo in atto..
Ma non possiamo costringere chi dovrebbe dare una informazione corretta a farlo a vantaggio della effettiva trasparenza e informazione dei cittadini...

Io credo che questo progetto, del molo di levante, sia molto dispendioso da realizzare...Anche perchè per potere fare quei lavori occorre dragare i fondali e trasportare ingenti quantità di sabbia oleosa non sò dove...? Forse è possibile trasportarla e accumularla da qualche parte per essere poi depurata e poi riutilizzata dove manca...

Inoltre, se lo stesso procedimento è di project financing, allegato al progetto dovrebbero essere depositati documenti bancari che attestano e garantiscono in base analisi di mercato il rientro del capitale investito attraverso l'affitto, e non acquisto, di posti barca che dovrebbero garantire le entrate sufficienti e necessarie per recuperare quanto investito nel corso della gestione trentennale degli impianti realizzati...
Ad ogni modo ha ragione il sindaco che l'opposizione non può partecipare direttamente alla riunione ma la stessa, in base alla legge 241 del 90 istitutiva della Conferenza dei servizi,può attivarsi attraverso gli articoli contenuti nella stessa legge che garantiscono l'intervento al procedimento...

Vorrei fare una raccomandazione all'amministrazione di Portopalo, ma sopratutto all'opposizione, per ciò che concerne le aree militari adiacenti al mercato Ittico che molto probabilmente saranno vendute com'è nei programmi dello stato...
E la raccomandazione è quella di non farsi sfuggire l'occasione di attivarsi al fine di rendere pubbliche quelle aree militari e di destinarle a realizzare un parco pubblico...

allego l'art. 9 e 10 della 241/90 sull'intervento al procedimento...l'intero dispositivo di legge è attivo ne gust ma non mi costa molto attivarlo anche in questa pagina dinamica...nel senso della temporalità di visione in prima pagina...

http://www.giustizia.it/cassazione/leggi/l241_90.html#ART1

Saluti navigati, Ulissespiros

Art. 9.

Intervento nel procedimento
Qualunque soggetto, portatore di interessi pubblici o privati, nonché i portatori di interessi diffusi costituiti in associazioni o comitati, cui possa derivare un pregiudizio dal provvedimento, hanno facoltà di intervenire nel procedimento.

Art. 10.

Diritti dei partecipanti al procedimento
I soggetti di cui all'articolo 7 e quelli intervenuti ai sensi dell'articolo 9 hanno diritto:
di prendere visione degli atti del procedimento, salvo quanto previsto dall'articolo 24;


di presentare memorie scritte e documenti, che l'amministrazione ha l'obbligo di valutare ove siano pertinenti all'oggetto del procedimento