PORTOPALO - Anche l'assessore alla viabilità Giuseppe Ferdinando Mirarchi si schiera con il sindaco di Portopalo Fernando Cammisuli impegnato nella corsa alle elezioni regionali di fine maggio.

“Invito tutti, -ha affermato l'assessore della giunta portopalese- a mettere da parte ogni tipo di retorica e resistenza ideologica che sanno in questi casi di retrogrado, a far convergere il nostro sostegno verso il sindaco di Portopalo Fernando Cammisuli. Interpretando il pensiero di tanti amici e “compagni”, -ha continuato Mirarchi- ritengo che la candidatura del primo cittadino portopalese costituisca un motivo di vanto, di orgoglio e di prestigio per tutta Portopalo di Capo Passero.

Ritengo che ciascuno di noi debba essere artefice del proprio destino. Nulla avviene per caso e pertanto, riuscendo ad eleggere un parlamentare regionale, Portopalo ne avrà grande vantaggio”.
Mirarchi dunque invita a quello che potrebbe essere un partito unico bipartizan a vantaggio del sindaco portopalese.
“Teniamo lontani gli estranei da Portopalo, -ha continuato Mirarchi- e difendiamo la nostra realtà territoriale. Sono sicuro che la popolazione risponderà in massa con ampia partecipazione elettorale a vantaggio del proprio sindaco”.

Mirarchi, che politicamente non appartiene alla coalizione di Portopalo 2000, la lista civica che vinse le elezioni rinnovando il mandato al primo cittadino uscente Fernando Cammisuli con ampio consenso popolare, inoltre ha affermato: “Il mio sostegno a Cammisuli prescinde dal fatto che io rivesta una carica istituzionale. Lo avrei appoggiato lo stesso”.

Fernando Cammisuli appare come l'uomo di punta del centrodestra nella zona sud in corsa per Palazzo dei Normanni. Per questo pur essendo candidato sotto le insegne di An, partito di cui è coordinatore provinciale, potrebbe riscuotere ampi consensi da parte dell'intero centrodestra. A sinistra, almeno nella zona di Pachino e Portopalo, occhi puntati su Giuseppina Ignaccolo, donna di punta dei Ds che ha scelto la corsa per uno scranno al parlamento regionale. Su di lei potrebbero convergere i consensi non solo dei diessini della zona sud ma della corrente Fassino di tutta la provincia aretusea.

Sa.Mar.