«Migliorano i servizi? Non è vero»

«Migliorano i servizi? Non è vero» PACHINO - "Migliorano i servizi? Non si direbbe proprio!" E' questa la secca replica dell'ex assessore al bilancio e al personale Giovanni Lauretta all'intervista rilasciata dall'assessore Nino Iacono e pubblicata dal nostro quotidiano. "Gli assessori si autoincensano ed io, -ha affermato Lauretta- da defenestrato amministratore, non posso che fare sia a loro che al sindaco tanti auguri e smentire quanto soatenuto da Iacono. Si afferma che i servizi sono migliorati ma il cittadino non se ne è accorto, anzi mi sembra che la situazione peggiori di giorno in giorno. Sono state avviate delle consultazioni del personale, ma ritengo che le modalità ed i metodi siano del tutto sbagliati. Forse era opportuno chiedere l'ausilio di uno psicologo per affrontare e risolvere le situazioni cervellotiche che oggi ci sono al comune". Lauretta affonda il bisturi forte della sua recente esperienza all'interno della casa municipale vissuta fianco a fianco con la maggior parte degli altri amministratori oggi presenti in giunta. "Le riunioni sono solo la scusa per nascondere i veri problemi che oggi affliggono la casa municipale, specialmente in materia economica. La mobilità è una bella ed utile parola ma potenzialmente pericolosa perché può essere facilmente usata per favorire amici e parenti per poi collocarli in posti privilegiati. I cittadini non potranno mai vedere un miglioramento dei servizi fino a quando l'amministrazione continuerà a governare la città con 8 consiglieri su 20 e fino a quando ci saranno ex assessori come impiegati comunali o stretti rapporti di parentela tra amministratori e consiglieri ossia tra controllati e controllanti.

Amministrare un grosso centro come Pachino, -continua l'ex assessore Lauretta- con i problemi che ci sono e con lo sviluppo che la città attende e che potenzialmente ha, grazie alle risorse economiche, è una cosa seria e non un giochetto di prestigio da baraccone". L'ex assessore, rimasto in carica poco più di un mese, passa in rassegna solo alcuni dei problemi venuti recentemente alla ribalta delle cronache. "Come si può dire che migliorano i servizi quando le scuole hanno subìto ulteriori tagli per le spese di straordinaria amministrazione? Come si può dire che si intende razionalizzare il personale se si continua a non valorizzare gli impiegati in servizio conferendo inutili ed esose consulenze esterne? Come si può dire che si intendono razionalizzare le risorse economiche quando continuano i viaggi e viaggetti? E che dire delle inutili vie del vino e dei sapori? Comincino invece a dimezzare lo stipendio o addirittura ad eliminare completamente le indennità così come avevo proposto io, ricevendo in cambio una sollevazione di scudi da parte degli ex colleghi amministratori". Lauretta contesta anche le attività per il recupero crediti. "Avevo avviato dei controlli seri contro gli abusivi allacciati alla rete idrica al fine di farli mettere in regola in modo che potessero contribuire per il servizio che ricevevano, ma con il benservito consegnatomi è stato messo tutto a tacere. Era stata spesa la somma di 18 mila euro per l'acquisto di un autovelox pronto per essere utilizzato e non se ne è fatto nulla mentre gli incidenti dovuti all'alta velocità continuano numerosi nella Pachino-Marzamemi. Non si parla più di recupero crediti di Iva ed Ici, e gli inviti dei revisori continuano a rimanere inascoltati". Un bilancio a tinte fosche insomma quello tracciato dall'ex assessore Giovanni Lauretta che non fa ben sperare. Intanto il neo amministratore Nicola Amenta ha reso noto che la casa municipale garantirà la manutenzione delle caldaie degli istituti scolastici in maniera da renderle funzionali per i mesi invernali.

Salvatore Marziano
Fonte: LaSicilia.it il 24-09-2005 - Categoria: Politica

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Non sputare nel piatto dove si è mangiato!!

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"Cu l'appi l'appi i cassati i Pasqua"

A parte che Nuova Sicilia,alle ultime comunali, non ha preso neanche un consigliere, e poi Dell'Ali,staccatosi con volo calibrato da Rinascita,se non erro, è passato in questa formazione politica:NUOVA SICILIA...indicando,poi, il nome di Giovanni Lauretta,fratello di Nella, che sbandiera programmi di sinistra rivoluzionaria,alla Zitara,Capecelatro,storici del meridione delle industrie ottocentesche pantesce e forse dantesce, quando poi............non si sà bene: da che parte stà!!!
Nuova Sicilia, o MPA: dove stà la novità?

Me lo volete spiegare? L'unica assonanza,in sostanza che trovo è nei "Longobardi" della piana di Catania e la padania del Po o pro-pò, o pro-patria, non lo sò!

Dico questo, perchè simili cose si potrebbero fare solo con un'amministrazione di uomini veramente veri e seri, ma non seriali....Materia che, purtroppo, a Pachino è in completa assenza,carenza,di substanzia, ma non di panza, quella c'è, sia di uomini che di mentalità e cultura,coltura,scultura e agricoltura termodinamica che è la cura che bisogna inoculare,tipo vaccino, un pò a tutti! O a Totti,insomma, fate voi.....:"voscenza sa benerica!

Comunque,prendo atto, e mi fà piacere, perchè il Sig. Giovanni Lauretta,in fondo,ha detto delle cose che sono condivisibili, a parte i 18 mila euro dell'autovelox che sono completamente inutili e inefficaci come spesa.

Te l'immagini i vigili "interurbani", per via della Spinazza, di Pachino, con l'autovelox...su viale Toronto, dell'alba o del tramonto..ti beccano uno, a 120 km orari! che quando si avvicina e piano piano rallenta: saluta, allegramente, la comitiva convenuta, testè!!!!...."Mpare, ma unni iti accusi ri prescia???...."Biii, mpare,se sapissuvu...., ma ta scusari: mi stanu aspittannu o Circulu re Cacciatura: pi na partita a trisetti"...Oppure...
un'altro che va a 140km orari,ma con Casco Unno,incorporato,...che bloccato...si sente dire: "Tale.. tale..inveci i sturiari, ti ni vai, pieri, pieri: cu stu piezzu ri muturazzu".....:praticamente è il figlio della sorella di un vigile urbano di pattuglia e cugino del vigilino di supporto,nonchè lontano parente del poliziotto che fa servizio a Pozzallo che è praticamente cognato del primo vigile, ti pare facile operare senza anestesia .in un contesto d'autovelox, ma per cortesia...senno chiamo mia zia.....ecc...ecc.Posso continuare....
ma ci siamo intuiti.....intisi,caputi....

Ma, Purtroppo,salvo schiamazzi, fare "L'Assessore", a Pachino, è diventata una vera e propria: "ingiuria"!!
Tipo: Pippu, "l'Assissuri a stagghiu",che praticamente potrebbe equivalere ,in futuro, a: Currau ra Ciappa, o Turi u cantanti...o altri nomignoli che vengono attribuiti ai cosidetti "scemi del villaggio"...(Ma che non mi sento, in verità, manco di nominare per quanto, umanamente, li rispetto)

Gli assessori in carica, dei 101, non me ne vogliano...Loro sono stati chiamati....dal Re...pirsonalmente in pirsona......
E' la favola dell'ultimi due anni che gira novella a Pachino e "contorni" e con l'ausilio del variegato e ampio mondo del web, arriva in ogni: dov'è? Videochiamala.......
Tutti pronti a salire sul carro di comando,meglio carretto a sonagli,o ancora meglio,"carramatto", quando si è indicati,o nominato,come nell'isola dei famosi, da qualche "consigliere" o "consigliori" che, per equilibri di turno-over all'interno dello s-consiglio subli-comunale, hanno indicato il nominativo da fare salire sul carretto,ma meglio dire "Caretta Caretta": termine scientifico che indica la Tartaruga terreste e marina che è largamente presente nelle nostre zone lagunari e sul mare ionico e africano,citata per la velocità terrestre con cui si muove...campa cavallo, traditore di Troia.....Toy story....

Insomma, l'assessore è diventato l'archetipo della Cornucopia in fiore,il prototipo della nebulosa e stellare Fata Morgana,(torneremo presto sull'argomento)l'ossimoro subli-finale dell'ultimo Asinus Idruntinus che pascolava,(ma evidentemente non è completamente scomparso), libero e ragliante,chicchirichi!!!!chicchirichi!!!( scusate non ha capito la parte: non a caso è un asino!!!!) nel prati di Morghella e della Sajazza e nelle distese calcaree e palmenanose di Cugni di Calafarina e dello Scarruzzuni,Corridore Campana,Carubella, di Portopalo di C.P.(pitpal)

Fedele amico dell'uomo "Mesolitico" che aveva residenza stanziale nelle comode grotte di Corruggi,oggi diruta, e di Calafarina e molto probabilmente nei mesi invernali alloggiavano nelle suite,a 5 stelle filanti, di Costa Caitina,"Cianata i Longajanni",Poggio San Gaetano....
L'Asinus Idruntinus,insieme ai piccoli Elefanti,ma ritenuti troppo grassi, era anche un'ottima preda e dieta degli uomini mesolitici(i giganti) del Promontorio.
(Vedi il sito in questo memoriale portale del gigante del Burgio)

Cioè, di uomini autoctoni che qui vivevano,prima dell'avvento dell'era Neolitica,questi ultimi provenienti dall'alta Siria e dalla bassa Anatolia(Turchia),vedi ceramica impressa, popolarono il Promontorio di Pachino,in epoca tarda rispetto alla diffusione, nell'Italia meridionale e in Sicilia, del Neolitico,politico.

Solo in fase successiva, questi uomini,(Giganti) vennero contaminati dai neolitici che introdussero, in loco, la "selce",felce azzurra, per le parti intime: prodotta nelle isole Eolie,che, prima dell'era dei metalli, era l'unico materiale che poteva supplire alle funzioni proprie del coltello:Monello!
Fu, dunque, cosi che venne fondata la prima civiltà agricola locale neolitica di Cugni di Calafarina e più a Nord di Stentinello(alti Iblei) che poi con Pantalica ed altre stazioni,nel notinese nel rosolinese e nell'avolese vennero chiamate dall'Orsi Paolo e dal suo successore: Siculi.
In seculum et seculorum, amen......
"Amen tus biscum, nesci u cauru e trasi u friscum": che poi,in verità non sarebbero altro che antichi sistemi di ventilazione gadamesianici....
Ma, ritornando al commiato, commento, al vento di Cuffara,Kufar(Carratois per gli sprovveduti, alluccuti,babbasuna, picciuttazzi e picciuttazze:loro si gagliarde mostrarde al sole dell'avvenir), si possono, riscontrare situazioni paradossali e assolutamente impensabili per il futuro, del tipo:dunque, dunque,fammi pensare....quello lì,come si chiama?... mi stà tanticedda antipaticu! Bene, per punirlo,per fargli uno sgarbo,una marachella,un affronto, facciamolo: "Assessore".

Così, gli resterà il marchio indelebile,vita natural durante, del "ridondande Ridolini,ridicolo"e del poco credito che questa nomina o carica,asso di mazze, un tempo pieno di fascino e di glamor mon amour, conferisce e comporta, oggi, a chi è nominato,assessore a Pachino.

Il più furbo e scaltro,ammettiamolo, è stato Sebastiano Mallia,che,premonizione divina, non fù mai cosi immediata da indurlo, subitameamente, a rinunciare a quel mercimonio,pandemonio,e stimmate indelebili che si stava consumando e procurando non solo nei confronti di una persona di alta dignità politica ed umana che è Rosario Sultana, ma del movimento stesso di Rinascita, ora e sempre, per Pachino.(serio, sono!)

Ciò, ha indotto ad una seria riflessione la formazione politica di Rinascita di Pachino, che, da lì, a breve: decise con molta maturità politica di sottrarsi al gioco dell'"Asino del promontorio".

Amministrazione e questo Sindaco che volenti o nolenti la rappresenta,in primis,che,ricordiamolo,è stato votato, in pompa magna,con squilli di trombe,e con fanfare al vento, da seimila cittadini e appoggiato da tutti i Partiti(partiti,per dove non si sà: viedochiamiamoli.....) del centrodestra,avanti marsh. Che, a vittoria ottenuta, inglobò, al suo interno,come una balena di variegati colori da non confondere con la novella, D.C.la verità.la verità ,perchè la verità tu non l'hai detta mai!!!: i due consiglieri che vennero eletti con l'altro candidato a Sindaco:Sig.Giuseppe Campisi.
Poi, bisogna aggiungere, per un buon periodo, che con fuga dai D.S., del suo unico consigliere,qualcuno volo sul nido del cuculo, Massimo Agricola, "Accaputo" che si è sottratto dalle grinfie uncinate di un improbabile gruppo di rapaci,si fà solo per ingigantire,ma francamente, diciamo la verità,per la totale mancanza e essenziale sostanza politica del segretario della segreteria telefonica della federazione federale del feldmaresciallo De Peneticits,che rinchiuso nella stanza 237,mi pare, dell'Overlok Hotel a scrivere le sue memorie da bancarottiere:tanto da indurre, Massimo,(che non risponde...a tutti...vidEochiamalo....ma non ti risponderà mai più..a chi.non merita nulla) al salto della quaglia che si squaglia, facendo arrivare il numero dei consiglieri di maggioranza al numero storico di 18,sotto il cappotto a tipo Tonnara di passa e spassa sutta stuu barcuni ma tu si vagliuni....tu non conosci e femmene......videochiamale, che ci stanno...

Ma qui,in verità, sorelle e fratelli, vi dico: è tutto un Guinnes-Business dei primati,Celenterati, negativi....lavativi,sbrigativi, e alla fine,punitivi per tutti o Totti o trotti motti: questo è il T'ilemma....

Insomma, cinquanta assessori sono tanti anche per le civiltà più arretrate del medio Oriente,ma anche di quelle progredite che, di contro,in verità,quando decidono di fare amministrazione lo fanno con uomini di altra levatura e cultura,scultura e sepoltura, il cui numero rimane invariato:tranne,però, nel Q2,( da non confondere con la quaitiana petrolifera Q8), di Firenze,dove per l'alta fibrillazione triscelosa di passati leader siriani di Damascus diessini e per l'apporto di monte-lupine,(da confondere con i Lupini delle sagre paesanee di quartire tipo rificolona), e cioniane tensioni con l'etrusco Vannino Van Tichiz, di lungo corso,ma meglio Arno,e di un'altra intercessione che fa capo allo sdi(siete degli idiosincretici):è sembrato di stare,(nella passata legislatura fiorentina del Q2) pari, pari,se non peggio, che a Pachino.

Ma, io dico che, se guardiamo ed analizziamo attentamente le cose,in verità: non c'è da scandalizzarsi più di tanto,perchè Pachino ha sempre rappresentato un faro,una premonizione,una jattura, con fessura fin dal periodo di Giolitti e la banca Romana T'Italia.Fù dall'avvento al governo italiano presieduto del nostro Marchese di Rudinì che per molti anni a venire e tornare, sia nella prima, che nella seconda guerra mondiale, e arrivando fino alla prima Repubblica(liberati dagli americani,inglesi e canadesi) contro il Re, e Penito Musso-lines, che nella cosidetta seconda,liberari dal polacco Papa Re a partire dal 89 fino 1993, per le previsioni del tempo della politica nazionale si è sempre tenuto conto di quello,su suggerimento antico di Vitaliano, che ne pensavano i pachinesi e il suo consiglio Comunale.

E come potevo constatare,da giovane studente universiatario,appassionato di politica,ma anche ora che la passione è diventato sdegno perenne di politici incapaci di conciliare l'alba con il tramonto senza dire almeno una ventina di bugie e vedere,ofggi,come ieri che i governi estivi che si succedevano a Roma,in effetti, prendevano esempio di come ci si comportava nel consiglio comunale di Pachino:dove si faceva un Sindaco ogni sei mesi.E viceversa,naturalmente!!

La stessa cosa che facevano i governi presieduti da Andreotti,Andretti e fittipaldi e Lauda poi, Forlani,forlanini,e forlimpopoli, e poi il merito,ma era tutta una farsa,una sceneggiata,una montatura degli americani, del pseudo primato di tenuta e durata,in effetti gli lasciarono il cerino in mano,del fù,comunque pace all'anima sua:San Benedetto da Craxi,già Ghino di Tacco e punta,predone dell'alta Tuscia, e Sandokan con le sue tigri,martelli,scalpelli,e cacciaviti,e nofri conti sparsi in tutta italia da fare sfamare,dal governo e dal popolo italiano: rubando.Ma naturalmente nessuno si era scordato della suo spocchiosa ed irrituale notte di Sigonella la bella....ha,ha,ha.....

Oggi, con il governo di suo compare Berlusconi,che fà a meno di Panseca e le icone del nuovo barocco che indietreggia, al comando,in sella, alla guida,driver di "Ar core bisogna puntare", fermo restando il timoniere,il navigatore dei mari più che conosciuti, di cui gli italiani,popolo di naviganti e di voltagabbana senza pudor: gli hanno dato l'alto onore di cambiare non so, anche li, quanti Ministri,registri,pilastri,bunker atomici,cacotonici,bionici e
minestra maldestra e sottopanza e panzerotti che improvvida avanza come una chimera etrusca, con crusca,patè,olè nel mare di verde smeraldo maramaldo rock....

Tanto che è tornato al tramonto della legislatura il battutista,apripista,Terre-moto Tremonti da non confondere con Tre-manti,nei lavori stradali o Tremestieri(Catania) e a questo punto c'è da tre-mare o espatriare alle Tre-miti, tramite un tres-d'union che è tutta una fiction...:questo è capace di rivendere la fontana di Tre-vi ai Pechinesi di Cina....ri-vidiochiamalo,Sirvio......por favor.....

Ma,devo dire la verità,una sola cosa mi confortava del nostro,si fà per prendere le distanze,Presidente Pierino, o Sirvizzu impenitente e in verità strafottente ed autoironico( ma secondo me ha un'ulcera quanto una Katrina) con la sua imperitura e trinariciuta volontà del miracolo impossibile: ebbene,lo ammetto, mi ha fregato.Io alopeciano centrale,confortato dalla stessa appartenenza alla specie re cuccuzzuna non totali,in verità: ho visto, sbalordito, che in un batter baleno sul treno si era rifatto reimpiantare, a bandana, Monte Tiscali, larga: i capelli! Con questa mossa della criniera: mi ha spiazzato il cavallo,confesso,e della totale consistenza di uomo del paleolitico,scusate, politico: l'ho ribattezzato il gigante capelluto di Corruggi di Calafarina o Calascibetta filava, e filava la lana, caprina ma e cosa fina da far.

Sarebbe ingeneroso paragonare il nostro ombroso, come un carubbo,corrucciato, Sindaco, San Sebastiano da Palazzolo Acreide,ace, al signor Brambilla della madunina che si sveglia ogni mattina all'ora della ciccannina!
Ma su questo, credo, che la storia racconterà,in futuro, quanto ingenua fù la scarpa di pelle umana di T'Alemax che si fece mettere nel sacco come un gatto baffuto,cocciuto e "napuletanamente" un pò fottuto, ma non abbronzato, da uno,hainoiiiiii,hainoiiiiii,(tornando all'Idruntinus in firefox che ha capito la parte): che per tutta la vita non ha fatto altro che giocare alle tre carte alla napoletana.....che sarebbe la variante "campana" del gioco dei bambini triscelosi.......della triquetra.....Nuova Sicilia...scortata dalla MPA.....chi va là!!!

A ciascuno il suo, e se gatto "baffino"driver divino di bagnarole in cassetta ha responsabilità politiche nei riguardi e confronti della buona Mortadella bolognese con pistacchio di Bronte: sarà la storia garibaldina a definirlo compiutamente.
Ma per me, giudizio personale,con anticipo senza rimissione di peccati, dovrebbe venire a fare l'asino del mesolitico nel bel promontorio di Pachino, altro che Leader salentino!


Dall'alto del senno della storia che ci siamo dovuti sobbarcare, e per gli errori che nessuno gli mette in conto:

Cordiali e saluti, e speriamo bene per il futuro,Spiros