Meglio tenersi la poltrona

Meglio tenersi la poltrona PACHINO - Clima incandescente a palazzo di città. Dopo la riunione di maggioranza di mercoledì sera, il braccio di ferro tra il sindaco e la sua giunta si è fatto più duro. Gli assessori ieri si sono rifiutati di votare i punti all'ordine del giorno della giunta, (fatta eccezione per il piano triennale delle opere pubbliche), ritenendo opportuno attendere gli esiti di un nuovo vertice di maggioranza dopo quello svoltosi mercoledì sera. Per tutta risposta alla presa di posizione della sua giunta, il primo cittadino ieri mattina aveva deciso di revocare le deleghe all'intera squadra assessoriale procedendo ad un azzeramento dagli incerti ma sicuramente rocamboleschi risvolti. Una presa di posizione, quella del sindaco Campisi, che si è rivelata però efficacissima, facendo ritornare sui loro passi gli amministratori che alla fine hanno affrontato tutti gli argomenti in agenda salvando le poltrone dall'imminente pericolo della revoca. L'oggetto dello scontro tra sindaco e forze politiche verte sull'organizzazione dell'ufficio tecnico, divenuto croce e delizia dell'amministrazione Campisi.

Alla base c'è la richiesta di alcune forze politiche di ripristinare la situazione quo ante all'arrivo del nuovo sindaco. In estrema sintesi alcuni componenti della maggioranza chiedono il ritorno al timone dell'architetto Angela Guastelluccia che per anni aveva retto le sorti degli uffici deputati al settore tecnologico ed urbanistico e che era riuscita a creare un equilibrio, anche all'interno dell'organico, tale da essere in grado di portare avanti l'attività di competenza. Con la nuova amministrazione invece, in onore alle prerogative che la legge assicura al sindaco, furono fatte delle scelte diverse spostando ad altre funzioni l'architetto Guastelluccia e chiamando a capo dell'ufficio tecnico l'ingegnere Piero Drago, già funzionario della Provincia regionale di Siracusa che fu distaccato a Pachino. Il nuovo ingegnere ha apportato dei cambiamenti nell'organizzazione della struttura dell'ufficio tecnico, cambiamenti che in molti casi si sono rivelati difficili da digerire anche per l'utenza (chiusura al pubblico degli uffici) e che, secondo taluno, avrebbero incontrato delle difficoltà attuative. Non ultimo lo scontro con il vicesindaco ed assessore Michelangelo Blandizzi che ha dato parere negativo alla conferma del funzionario a capo delle funzioni dirigenziali. Un parere quello dell'assessore poco gradito al sindaco che ritiene la relazione presentata da Blandizzi invasiva delle competenze proprie del nucleo di valutazione e dunque inopportuna.

Salvatore Marziano
Fonte: LaSicilia.it il 24-03-2007 - Categoria: Politica

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