MARZAMEMI - (Sa.Mar.) “Marzamemi vietata ai minori”. È questa la provocatoria soluzione individuata da Lina Campisi, una ristoratrice locale che, dopo l'ennesimo raid vandalico perpetrato ad opera di una baby-gang ha ipotizzato un ostracismo della frazione verso i minorenni. Secondo le testimonianze degli abitanti di Marzamemi infatti, gli animi più esagitati durante le ore notturne sarebbero quelli di gruppi di ragazzini tra i quattordici ed i sedici anni che, a bordo di motorini, scorazzano tutta la notte producendo danni e schiamazzi. A farne le spese sono le pompe esterne dei climatizzatori, le grondaie delle abitazioni, gli infissi delle case, le automobili lasciate in sosta. Timori maggiori sono stati espressi soprattutto per il futuro. Con la chiusura del cantiere che sta restaurando il centro storico, e l'ultimazione dei lavori infatti, saranno realizzati anche degli arredi urbani che rischiano di essere distrutti dall'azione vandalica di quanti, in maniera incontrollata, vengono lasciati a bivaccare per tutta la notte spesso in preda ai fumi dell'alcol. Da qui la richiesta di maggiori controlli e dell'azione di prevenzione e di salvaguardia della borgata.