Marzamemi presa di mira dai vandali. Forati per gioco sessanta pneumatici

MARZAMEMI - (sedi) Sessanta pneumatici tagliati e due lunotti posteriori infranti. E' il bilancio del raid vandalico avvenuto la scorsa notte nel borgo marinaro di Marzamemi. Trenta i proprietari delle auto che hanno trovato la sgradita sorpresa. La "banda dei copertoni", che sarebbe già stata individuata dai carabinieri della stazione di Pachino, ha agito in meno di due ore: dalle 2,30 alle 4 del mattino. Le vie prese di mira sono state via Giardina, Deodato, Montoneri ed infine viale Lido. Per ogni automobile parcheggiata in queste strade è stato adoperato lo stesso "modus" dagli autori di questi vandalismi gratuiti, ovvero due gomme lacerate per ogni vettura con l'utilizzo di un coltello o di un punteruolo. E la brutta sorpresa l'hanno avuta ieri mattina i proprietari dei mezzi colpiti, quando al loro risveglio sono venuti a conoscenza del gesto inconsulto di qualche scellerato: le gomme tagliate hanno lasciato le auto in panne, provocando danni che ammontano a centinaia di euro. Sono scattate decine di denunce alla caserma dei carabinieri di Pachino, gente che non si è potuta recare sul posto di lavoro ed i turisti, invece, sono stati costretti a cambiare programmi per la giornata.

"Hanno rovinato parte della mia vacanza - ha dichiarato Yuri Lombardo, un turista milanese in affitto presso un'abitazione di viale Lido -, arrecandomi un doppio danno, visto che avevo preso la macchina a noleggio". Ma coloro che alzano la voce nel commentare l'accaduto, sono i cittadini che risiedono a Marzamemi. "Ecco uno dei motivi perch‚ da tempo richiediamo un presidio notturno delle forze dell'ordine - afferma Fabrizio Campisi, riferendosi alle richieste inoltrate dal comitato "ProMarzamemi" in merito alla questione riguardante l'ordine e la sicurezza del borgo marinaro -, non ci sentiamo affatto tutelati durante le ore notturne. E non sono i primi episodi di microcriminalità che accadono". Tempo fa, proprio il presidente del comitato, Pasquale Aliffi, aveva sottolineato il continuo ripetersi di vicende che coinvolgono i classici "bulli" "che sempre più frequentemente - aveva dichiarato Aliffi - seminano atti di sciacallaggio per il borgo, molestando il quieto vivere dei residenti e dei turisti." E gli eventi si sono ripetuti, situazioni che di certo non contribuiscono alla crescita del turismo del borgo marinaro. Ma i militari dell'arma, guidati dal maresciallo Salvatore Neve, sarebbero sulle tracce della "banda dei copertoni". I carabinieri, attraverso un'indagine svolta per ricostruire i fatti accaduti e riuscire ad incastrare i colpevoli, avrebbero individuato gli autori degli atti vandalici. A mettere gli investigatori sulle tracce dei responsabili sono state alcune lamentele ricevute a causa di schiamazzi notturni uditi durante la notte, nei pressi delle vie dove sono state danneggiate le macchine. A destare maggiori sospetti, il tragitto che hanno segnato danneggiando gli autoveicoli, che potrebbe far presupporre un rientro a Portopalo della banda, alle prime luci dell'alba.

Sebastiano Diamante
Fonte: GDS.it il 16-07-2005 - Categoria: Cronaca

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