Marzamemi, l'isola pedonale non c'è

Marzamemi, l'isola pedonale non c'è MARZAMEMI - "L'sola pedonale a Marzamemi non esiste". Ad affermarlo è Paolo Di Bartolo, cittadino marzamese che domenica sera ha dimostrato sul campo, e cioè tra le vie della frazione normalmente chiuse al traffico dalle 20 alle 2 di notte, come di fatto i divieti vengano sistematicamente elusi dagli automobilisti. "Marzamemi è invasa dalle macchine, -ha affermato- e di fatto non c'è alcun controllo serio dell'isola pedonale e regna un sistema di pura anarchia. E' vero che a partire dalle otto di sera è possibile accedere al cuore della borgata solo per coloro che sono residenti e sono muniti di pass regolarmente rilasciato dal comando dei vigili urbani, ma è anche vero che all'interno della frazione non si trova un posto libero per sostare, perché tutti entrano liberamente nell'isola pedonale, circolano e posteggiano le loro vetture in tutta tranquillità. Il meccanismo per eludere i controlli è semplicissimo, -ha continuato- e più volte ho fatto presente il problema sia ai vigili che al sindaco rimanendo però inascoltato. L'amministrazione ha provveduto a mettere le transenne in via Nuova all'altezza dell'ex scuola elementare con il presidio di un ausiliario del traffico. Le transenne però possono facilmente essere eluse poco più in là, imboccando contromano via Regina Elena che porta indisturbatamente nel centro storico di Marzamemi in piena isola pedonale. Stesso sistema viene utilizzato dalle vie retrostanti al parcheggio sotto la diga che permette a chiunque di accedere al cuore della borgata".

Di Bartolo dà pronta dimostrazione di quanto afferma. "Basta sostare qualche minuto sotto casa mia, -dice- in via Giardina per verificare quanto accade. Il via vai delle macchine è continuo, e gli automobilisti commettono una doppia infrazione poiché accedono all'isola pedonale ed in più percorrono in contromano la via Giardina. Mi chiedo, -ha continuato il cittadino di Marzamemi- quali siano i risultati dei quattro vigili urbani che espletano il loro servizio girando tra le vie della frazione tutti e quattro rinchiusi nella loro automobile quando invece potrebbero presidiare le vie singolarmente multando e scoraggiando coloro che abitualmente imboccano controsenso evitando il caos che in questi giorni regna sovrano". Il problema è stato posto all'amministrazione comunale. "Presto si troverà una soluzione, -hanno fatto sapere dal palazzo di città- con l'entrata in vigore del progetto che i vigili urbani hanno presentato e che l'amministrazione ha accolto. Il progetto consentirà al corpo dei vigili urbani di espletare un servizio con un numero più adeguato di agenti che vigileranno in maniera più opportuna". L'assessore Giovanni Lauretta ha inoltre reso noto come a giorni il corpo di polizia municipale sarà integrato da altre 13 unità che potranno coprire i posti vacanti. Di questi 4 sono dipendenti comunali che hanno scelto volontariamente di svolgere il servizio di ausiliari del traffico. Il progetto presentato dal corpo di polizia municipale per permettere un servizio più adeguato costerà 29 mila euro.

Salvatore Marziano
Fonte: LaSicilia.it il 06-07-2005 - Categoria: Cronaca

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