Marzamemi, guerriglia in piazza

Marzamemi, guerriglia in piazza MARZAMEMI - Maxi-rissa nella notte tra domenica e lunedì nella frazione di Marzamemi. Quando era da poco trascorsa l'una di notte, sono volate botte da orbi tra un gruppo di giovani italiani ed alcuni extracomunitari. Concitate le fasi della rissa nella quale sono saltate fuori anche spranghe e coltelli. Non sono ancora chiari i motivi che abbiano portato all'episodio di vera e propria guerriglia urbana che ha messo a ferro e fuoco la frazione di Marzamemi e che ha coinvolto oltre venti persone. Da testimonianze raccolte pare che due cittadini extracomunitari poco prima dello scatenarsi dei disordini erano stati allontanati da un locale in via Marzamemi. Per motivi su cui stanno indagando gli uomini della Polizia di Stato del commissariato di Pachino ad un certo punto dalle parole e dagli insulti si è passati alle vie di fatto. A farne le spese sono stati alcuni cittadini extracomunitari che sono stati inseguiti e malmenati a sangue. Solo l'arrivo del personale in servizio della polizia municipale e successivamente degli agenti della polizia hanno evitato conseguenze più gravi. Arrivati sul posto gli agenti del commissariato di Pachino hanno provveduto in primo luogo a sedare la rissa e successivamente hanno proceduto alla perquisizione di un tunisino, Ben Rageb Chiari, classe 1988 senza fissa dimora, risultato dai controlli, svolti successivamente in commissariato, senza permesso di soggiorno, espulso dai confini nazionali ed evaso dal centro di accoglienza di Foggia. Il tunisino è stato trovato in possesso di un coltello a serramanico di genere vietato con una lama di 14,6 centimetri di lunghezza.

Dopo essere stato condotto al presidio sanitario per le medicazioni necessarie, date le ferite riportate nella rissa tra cui alcune profonde lacerazioni al capo e contusioni varie, Ben Rageb Chokri è stato tratto in arresto per il reato di rissa aggravata, lesioni personali e porto abusivo di coltello di genere vietato. Per lui questa mattina si svolgerà il processo per direttissima. Deferiti invece due cittadini italiani coinvolti nel pestaggio degli stranieri e che si erano allontanati nell'immediatezza dei fatti. Altre persone che potrebbero avere partecipato alla rissa sono in fase di identificazione. Sull'episodio stanno indagando gli uomini del commissariato di Pachino sotto le direttive del vice questore aggiunto Massimo De Grande. Gli uomini delle forze dell'ordine negli ultimi mesi si sono visti costretti ad incrementare la loro presenza sul territorio e l'attività di vigilanza e repressione soprattutto nel settore dell'ordine pubblico.

Salvatore Marziano
Fonte: LaSicilia.it il 21-08-2007 - Categoria: Cronaca

Lascia il tuo commento
Cerca su PachinoGlobale.net