Mallia replica a Sultana: "In Rinascita nessuna triade"

PACHINO - Le accuse mosse dall'ex assessore ai Servizi sociali Rosario Sultana ai componenti del suo ex movimento Rinascita di Pachino non sono passate inosservate al coordinamento del movimento civico. Rinascita, in occasione della conferenza stampa dei giorni scorsi ha addirittura ritenuto di dedicare all'argomento una apposito spazio, ritenendo la questione molto delicata. Il punto principale che il coordinatore Sebastiano Mallia ha voluto chiarire è quello della paternità delle decisioni del movimento civico. «Chiarisco, - ha affermato Mallia - che quanto affermato da Sultana circa l'esistenza di una triade decisionale presente all'interno di Rinascita non corrisponde a verità. Politicamente infatti mi assumo, in qualità di coordinatore la paternità delle scelte fatte da Rinascita, scelte che sono sempre state condivise dall'intero coordinamento». Riguardo poi all'appartenenza di Sultana al movimento civico, sono in molti all'interno del movimento a precisare che Sultana, «pur avendo fatto parte del coordinamento sin dall'inizio della fondazione della lista civica ed avendo ricoperto per conto di Rinascita cariche, non può essere considerato elemento portante del movimento, essendo stata la sua presenza incostante».

«Dispiace, - ha concluso Mallia- che forse questioni di carattere personale abbiano inciso sulle considerazioni di Sultana traviandone la realtà dei fatti». Intanto le forze politiche si interrogano in merito al congelamento dei due assessori dimissionari a seguito dell'emergenza agricola che l'amministrazione è impegnata a fronteggiare. Infatti il movimento civico di Rinascita aveva concesso una proroga di soli otto giorni ai suoi rappresentanti proprio a seguito della richiesta del sindaco, ma il primo cittadino non ha invece inteso limitare temporalmente la durata del congelamento delle dimissioni dei due amministratori in attesa del superamento dell'emergenza agricola e di tempi migliori. Questo secondo alcuni consiglieri potrebbe portare ad un allungamento dei tempi del rimpasto. Dubbi inoltre sono stati avanzati poi sull'eventuale cambio di amministrazione. L'ingresso di tutto il centrodestra infatti comporterebbe la sostituzione anche degli assessori dell'Udeur e della Nuova Dc. Appare dunque più probabile che il primo cittadino, invece di stravolgere l'attuale amministrazione intenda aprire solo ad alcune forze politiche o a parti di esse.

sa. mar.
Fonte: LaSicilia.it il 30-09-2004 - Categoria: Politica

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