PACHINO - Nuovo allarme legato alla viabilità ed al tristemente famoso incrocio nei pressi dei mercati generali. A lanciarlo è Marisa Mallia, che insieme ad un folto gruppo di cittadini intende sensibilizzare l'amministrazione comunale a provvedere alla realizzazione anche in maniera assolutamente provvisoria, di una rotatoria in modo da regolamentare il traffico viario nell'intersezione tra la Pachino-Ispica e la Vita Novella-Portopalo. “Il pericolo esistente in quell'incrocio è noto a tutti i pachinesi, -ha affermato la signora Mallia, ed è giornalmente teatro di incidenti anche molto gravi. Da tempo leggo sui giornali la cronaca di sinistri verificatisi in quel tratto di strada e dell'intenzione di realizzare una rotatoria che possa scongiurare il pericolo. Le buone intenzioni però ad oggi sono rimaste tali, e noi non possiamo né vogliamo più aspettare”.

I cittadini che sollevano il problema nei prossimi giorni si costituiranno in comitato in maniera da fare sentire più forte la loro voce. Nel frattempo si sono documentati sulle competenze appurando che il compito di costruire la rotatoria è esclusivamente del comune di Pachino. “Nelle settimane scorse, -ha continuato la signora Mallia- ho incontrato il sindaco e gli ho esposto il problema. Mi ha risposto che era sindaco ancora da troppo poco tempo per potere dare delle risposte concrete, e che comunque l'amministrazione si stava adoperando. In precedenza, avevo incontrato l'allora sindaco in carica, ed anche lui mi rispose che si stava adoperando”. I cittadini però questa volta sono intenzionati a fare sul serio, e se nulla si muoverà, sono anche disposti ad azioni dimostrative e di forte impatto sociale. Non è infatti esclusa l'occupazione fisica di luoghi con una petizione sul posto. “La pericolosità, -ha continuato Marisa Mallia- è poi aggravata dal fatto che le strade di intersezione smistano il traffico pesante legato alle imprese agricole e anche quello turistico e spesso accade che a provocare incidenti sono automobilisti che non conoscono i luoghi ed i pericoli non sono opportunamente segnalati. Noi, -ha concluso la rappresentante del comitato civico- solleviamo un problema reale e di non difficile soluzione, e attendiamo risposte”.

Sa.Mar.