«Abbiamo molto apprezzato la visita del sindaco del Comune di Noto Corrado Bonfanti nelle contrade marine, per accertarsi personalmente dell'effettivo stato in cui versano. Ora ci auguriamo che l'amministrazione agisca di conseguenza». Così si esprime il presidente del Circolo Legambiente di Pachino Salvatore Maino, dopo il sopralluogo effettuato insieme a Bonfanti nelle contrade Spinazza di Marzamemi, Fondo Morto, Bove Marino, Reitani e San Lorenzo, tutte appartenenti al territorio di Noto ma situate a due passi da Pachino. Il primo cittadino non potendo restare insensibile alle vibrate proteste di cittadini e ambientalisti che lamentavano di essere abbandonati dal Comune di Noto, pur pagando le tasse, ha deciso di andare a vedere, accompagnato dal comandante della Polizia municipale Carmelo Marescalco, alcuni assistenti e dal dirigente della ditta Dusty Orazio De Blasi. Durante il sopralluogo ha voluto anche la presenza del presidente di Legambiente che da tempo segnala la situazione di degrado delle suddette contrade, ritenute erroneamente di confine ma che in realtà, sono splendide e meritevoli di essere valorizzate. La visita di Bonfanti che ha preso le mosse dall' esposto/denuncia presentato nei giorni scorsi da Legambiente al Comando della Polizia municipale netina, è stata anche l'occasione per definire alcune strategie possibili per la tutela del territorio e il contrasto di ogni forma di inquinamento, a cominciare dalla lotta alle discariche abusive disseminate come funghi e che certo sono un pessimo biglietto da visita per il territorio di Noto.

«Abbiamo convenuto sulla necessità di ricorrere alle disposizioni previste dalla legislazione in materia di tutela ambientale perché l'inciviltà dei cittadini ha raggiunto un livello di guardia oltre il quale non si può più andare. D'accordo su informazione, educazione e sensibilizzazione nelle scuole e nelle famiglie, ma - aggiunge il presidente Maino - occorre anche frenare le attività illecite e irregolari che contribuiscono in maniera rilevante all'offesa del nostro patrimonio naturalistico e paesaggistico». Da queste valutazioni sono nate alcune proposte interessanti che hanno incassato la disponibilità del primo cittadino. «Il sindaco ha accolto favorevolmente la nostra proposta di realizzare in tempi brevi almeno un'isola ecologica che ci auguriamo possa essere inaugurata prima dell'estate prossima. Intanto la Dusty ha iniziato le operazioni di sgombero dei rifiuti previsti dal capitolato, mentre nei prossimi giorni dovrebbe essere lanciata una gara d'appalto per la bonifica dei rifiuti speciali. Infine, data la disponibilità del sindaco ad affrontare le problematiche relative a queste contrade anche noi non ci tireremo indietro, pronti a collaborare alla loro soluzione».

Cetty Amenta