Maggioranza troppo esile

Non è ancora passato il primo anno di legislatura ma a Pachino la maggioranza che appoggia il sindaco Sebastiano Barone sembra già alla fase della conta. Gli ultimi esiti ufficiali hanno confermato una vera e propria spaccatura che non lascia presagire periodi tranquilli per l'amministrazione comunale. Il venir meno a più riprese del numero legale nelle sedute del civico consesso è la conferma di un malessere che potrebbe sfociare anche in crisi vera e propria qualora il sindaco Barone non riuscisse a trovare soluzioni stabili ed in grado di assicurare la tenuta della coalizione.

Ma vediamo la geografia politica attuale ed il livello di coesione con l'amministrazione dei consiglieri comunali.
Numeri alla mano i componenti che appoggiano senza indugio il sindaco sono undici a cominciare dal gruppo di Forza Italia, partito che in questa prima fase ha dato un sostegno deciso al sindaco. All'interno di Alleanza Nazionale Antonino Spatola in più d'una circostanza è andato allo scontro con il primo cittadino mentre Salvo Midolo ha di recente manifestato un aperto dissenso nei confronti dell'assessore ai servizi sociali Rosario Sultana nella vicenda del servizio di assistenza domiciliare agli anziani.

E' al centro però che si registrano i maggiori malumori. Angelo Dell'Ali non fa mistero della sua posizione di forte critica all'indirizzo degli assessori Orlando e Giliberto mentre il vice presidente del civico consesso, Salvatore Francavilla, e Pier Beninato costituiscono la componente più critica all'interno della maggioranza consiliare. Beninato ha detto chiaramente di non riconoscere l'assessore Giliberto che gli ha risposto tra le rime. «Non ho mai considerato il consigliere Beninato - ha detto Giliberto - come parte di questa maggioranza, essendosi aggregato alla coalizione che appoggia il sindaco a giochi ormai fatti».
Fonte: LaSicilia.it il 31-10-2002 - Categoria: Politica

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