PORTOPALO - Scambio di accuse tra maggioranza ed opposizione in merito alle ultime vicende politiche del comune marinaro. Il consigliere comunale Giovanni Cannarella del gruppo "Servire Portopalo"bolla come lesivo dei diritti dei cittadini il regolamento di protezione civile proposto dall'amministrazione e votato dalla maggioranza dei consiglieri. "Il gruppo di opposizione, -scrive il consigliere Cannarella in un comunicato stampa- ha detto no ad una proposta che rappresenta un'involuzione irreversibile nella percezione dei diritti dei cittadini. Il regolamento proposto dall'amministrazione all'attenzione del consiglio, non avrebbe potuto meritare nemmeno l'attenzione di un'assemblea condominiale, tanto è carente sotto l'aspetto formale che sotto quello sostanziale". Le contestazioni della minoranza riguardano alcuni punti che, secondo il loro parere, conferirebbero al primo cittadino un potere eccessivo a discapito dell'assemblea di coloro che fanno parte dell'associazione di protezione civile. Il sindaco cioè diventerebbe arbitro di concedere ai cittadini la possibilità di far parte delle associazioni e della nomina di organi statutari. "Contestiamo, -ha affermato Cannarella a nome del gruppo di opposizione- non già il fatto che il sindaco sia autorità comunale di protezione civile, ma il fatto che si instauri un regime di chi dona ai cittadini". Secondo Servire Portopalo insomma il regolamento adottato potrebbe produrre degli arbitri nelle nomine del personale che farà parte delle associazioni che svolgeranno compiti di protezione civile e nella nomina degli organi statutari di questa associazioni.

Secondo Cannarella invece il regolamento proposto dal gruppo di opposizione si presentava come rispettoso della libertà dei cittadini. Poi Cannarella bolla come un "colossale" voltafaccia il voto del consigliere Sandra Scala che ha espresso il suo parere in maniera conforme a quella del gruppo "Portopalo 2000" di fatto restituendo la maggioranza consiliare al sindaco Cammisuli. "Sandra Scala ha coronato il suo sogno, coltivato forse da sempre, di far parte del gruppo che sostiene il sindaco, senza alcuna giustificazione apparente". Si registra così la seconda novità nel giro di poche settimane nell'assetto politico portopalese. L'uscita da Servire Portopalo del consigliere Scala segue infatti a ruota l'abbandono della compagine del sindaco del presidente del civico consesso e di un altro consigliere comunale. L'uscita di Sandra Scala dal gruppo di opposizione è confermato dallo stesso comunicato di Cannarella che afferma: "Questo il pensiero politico di "Servire Portopalo" nei suoi attuali cinque componenti (Taccone, Montoneri, Corrado Burgaretta e Paolo Scala) fieri di appartenere all'opposizione politica di questo paese".

Sa.Mar