«Lo striscione offendeva la città e poi le regole vanno rispettate»

PACHINO - Respinge le accuse dei commercianti il vicesindaco Sebastiano Zocco di fronte alla accuse di avere abusato dei poteri violando il libero diritto dei cittadini di esprimere i loro pareri. «Il contenuto dello striscione, -ha affermato Zocco- è un chiaro esempio di vilipendio alle istituzioni. Accusare un sindaco di essere un podestà è un'offesa all'intera città e non c'è autorizzazione all'affissione che tenga. Lo striscione andava rimosso. Appurerò personalmente se effettivamente era stata pagata l'affissione e comunque l'autorizzazione può valere per gli appositi spazi e non in un luogo non deputato a tale scopo sempre che uno striscione possa essere considerato alla stregua di un manifesto». Riguardo ai controlli Zocco è categorico. I vigili fanno solo il loro dovere ed è necessario rispettare le regole. Invece accade che chi è autorizzato a occupare quaranta metri lineari ne occupa duecento e quando la polizia municipale si presenta i commercianti si sentono autorizzati ad andare in escandescenza. Io stesso sono stato aggredito ed ingiuriato dai gestori che senza alcun rispetto volevano evitare a tutti i costi i controlli. Ma nella nostra città le regole vanno rispettate ed anche in questo caso mi occuperò personalmente di verificare come sono state date le autorizzazioni a questi esercenti».

Relativamente ai controlli eseguiti dalle forze dell'ordine il vicesindaco ha poi affermato: «Siamo completamente estranei da qualsiasi interferenza con le operazioni svolte da Carabinieri e Polizia. Del resto vorrei ricordare che sono stati i commercianti stessi a chiamare le forze dell'ordine dopo la rimozione dello striscione». Il clima che si respira insomma è pesante: «Solo il mio alto senso di responsabilità e il ruolo istituzionale che ricopro - ha affermato il vicesindaco Zocco- mi ha trattenuto da una reazione che qualunque persona normale avrebbe avuto di fronte alle invettive di queste persone che hanno reagito certamente in maniera spropositata. Non vedo inoltre dove stia la crisi lamentata dagli operatori commerciali dato che mi risulta che i loro tavoli siano sempre occupati ed i loro esercizi affollati».

Sa.Mar.
Fonte: LaSicilia.it il 22-07-2007 - Categoria: Cronaca

Lascia il tuo commento