Lieto fine per otto cuccioli

Lieto fine per otto cuccioli PORTOPALO - Otto cuccioli di cane, che erano stati affidati al comune, sono stati presi in consegna da una signora portopalese, molto affezionata agli animali e ai cani in particolare. Questa la bella storia che arriva da Portopalo, che fa registrare, a distanza di poche settimane, un altro gesto d'amore verso gli amici “a quattro zampe”.
Ieri mattina un cittadino portopalese si è recato al municipio con i cuccioli, per affidarli al servizio municipale. Immediatamente è partito un giro di telefonate per cercare qualcuno che avrebbe potuto prendersi cura degli animali. I cuccioli, sistemati in uno scatolone, si mostravano impauriti ma in buone condizioni, complice anche le belle giornate di sole che si stanno registrando in questi giorni in tutta la fascia sud-orientale siciliana. “Appena avuti i cuccioli abbiamo effettuato una serie di telefonate – afferma l'assessore Mirarchi – per cercare qualcuno a cui affidarli”.

E la persona disponibile in tal senso non è tardata ad arrivare. Si tratta di Maria Grazia Quattrocchi, insegnante di educazione fisica ed istruttrice di ginnastica aerobica con un grande amore per i cani. “Mi preme sottolineare il grande senso di civiltà e rispetto verso gli animali mostrato da questa giovane signora – afferma l'assessore Mirarchi – che non ha esitato nemmeno un attimo quando ha saputo che cercavamo dei soggetti per l'affidamento dei cuccioli. Sono molto lieto di questo gesto che ribadisce, ancora una volta, l'alto senso civico presente nel nostro comune. Colgo l'occasione per ringraziarla”. Il precedente è della scorsa estate: una coppia di Parabiago, in vacanza a Portopalo, curò un cane randagio, coadiuvata dalla grande professionalità di un medico veterinario locale. Gesti lodevoli che fanno dimenticare alcune azioni ignobili ed incivili nei confronti dei cani, che purtroppo in passato si sono registrate a Portopalo, con la soppressione di cani randagi facendo uso delle classiche polpette avvelenate. “Gli ultimi casi, fortunatamente, vanno in direzione contraria – conclude l'assessore Mirarchi – e mi auguro che questa sensibilità resti a livelli elevati”. E' questo, infatti, uno dei parametri in cui si misura il grado di civiltà e progresso di una comunità.

SERGIO TACCONE
Fonte: LaSicilia.it il 25-10-2006 - Categoria: Cronaca

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