Lettera del senatore Ferrara alla commissione antimafia

PACHINO - Il senatore Pietro Ferrara ha chiesto alla Commissione antimafia la verifica del voto pachinese, definito come manipolato. “Credo che ci sia una vera e propria associazione a delinquere finalizzata al controllo del voto, -ha affermato Ferrara-. Al momento la Commissione non si è ancora costituita, ma ben presto potrebbe prendere in considerazione la mia missiva”. Non è la prima volta che Ferrara denuncia una situazione di voto pilotato. Lo ha fatto già in campagna elettorale quando dal palco durante un pubblico comizio ha parlato di scambio di voti, per poi sottoscrivere un documento comune insieme a tutto il centrosinistra dove si denunciavano fatti e circostanze definite anomale ed invitando le autorità ad intervenire. Dal punto di vista strettamente politico, Ferrara ha chiesto un incontro con Rutelli al fine di definire la sua posizione all'interno della Margherita. Ferrara infatti, dopo aver aderito al partito centrista ed essersi presentato sotto quelle insegne per il Senato se pure in una posizione di servizio al partito, si autosospese per formare una lista civica sperimentale chiamata “Per il partito democratico”. Un sogno che Ferrara da tempo coltiva e su cui lavora in maniera instancabile. “Sto lavorando, -ha affermato- per costruire un'aggregazione democratica di centro. Per questo sto partecipando ad una serie di incontri a Roma”.

Sa.Mar.
Fonte: LaSicilia.it il 19-07-2006 - Categoria: Politica

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