Le vie dello sviluppo integrato

E' previsto per il prossimo sabato 17 aprile presso l'aula consiliare di via Rubera un incontro promosso dal Gal Eloro per discutere sul Piano di sviluppo locale. L'iniziativa si inserisce nell'ambito di una serie di riunioni che si terranno in tutto il comprensorio della Zona sud per la presentazione del Psl Eloro nell'ambito del programma comunitario Leader plus. Obiettivo principale illustrare le linee guida del progetto che coinvolge enti pubblici, associazioni di categoria e altri soggetti privati che sono coinvolti a diverso titolo in questo.
Si punta sulla sinergia dei cinque comuni del comprensorio, Pachino, Portopalo di Capo Passero, Noto, Rosolini e Avola, per avviare un programma di sviluppo locale integrato. Solo attraverso una collaborazione tra forze aziendali, sociali e istituzionali che operano sul territorio, sfruttando le risorse che ogni Comune offre, si può scommettere sul rilancio dell'economia locale. Il comprensorio pachinese, in modo particolare, punta sulla valorizzazione di agricoltura e turismo, i due settori che lasciano intravedere bilanci promettenti per il futuro, sia in quanto sbocchi di investimenti, pubblici o privati, sia potendo garantire nuove possibilità occupazionali.

A questo proposito, una conferma proviene dal Gal. Molti progetti, infatti, relativi ai settori del turismo, dell'agricoltura e dell'ambiente, che fino ad oggi hanno registrato il maggior incremento occupazionale, puntano sull'aggregazione di imprenditori, talora organizzati in società o consorzi, impegnati ad operare sulla valorizzazione e sulla promozione delle risorse territoriali. Il progetto costituisce una delle più importanti scommesse per il futuro della zona sud, anche perché si punta sullo sviluppo integrato e l'accordo tra comuni omogenei che puntano insieme attraverso una strategia comune alla valorizzazione delle produzioni che sono la peculiarità del territorio. Nel campo dell'agricoltura, del resto le opzioni sono numerose, dallamandorla avolese al pomodorino, ai vini,,solo per citare le produzioni strettamente legate all'agricoltura.

Lidia Corallo
Fonte: LaSicilia.it il 16-04-2004 - Categoria: Cronaca

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