Le fughe in avanti dividono la Cdl

PACHINO - Ridda di nomi e smentite per la candidatura alla poltrona di sindaco della città di Pachino. Nonostante alcuni partiti siano venuti alla determinazione di adottare una pausa di riflessione nel periodo natalizio, molti hanno deciso di non aspettare i botti di Capodanno per lanciare sulla piazza le candidature. Al momento i nomi dei candidati sono quelli di Paolo Bonaiuto supportato dalle liste Primavera Pachinese e Noi Pachinesi, di Roberto Valerini proposto dall'Mpa, di Angelo Maione che potrebbe essere supportato da Rinascita, Sdi, Pachino Nuova ed altre liste di cui una che pare stia preparando lui stesso, ed Emanuele Rotta, lanciato da An. Sembrano essersi sgonfiati i nomi del periodo pre-natalizio quali quelli di Cammisuli e Lauretta. Ma le candidature al momento presenti non sembrano riscuotere grossi entusiasmi. Il coordinatore di Rinascita di Pachino Sebastiano Mallia affida la smentita di un dialogo con Angelo Maione ad un secco comunicato stampa: «Apprendo che Rinascita e lo Sdi avrebbero contattato Angelo Maione non si sa bene per fare cosa. Per quanto ci riguarda, smentisco nella maniera più categorica tale illazione, da inquadrarsi nel clima dell'altrui confusione».

Dubbi ed incertezze anche sulla candidatura di Emanuele Rotta a partire dal suo stesso partito e cioè An. Il coordinatore locale Giuseppe Randazzo ha inteso smentire categoricamente qualsiasi candidatura avanzata dal suo partito ancorché proveniente da autorevoli esponenti. «L'onorevole Granata nel lanciare la candidatura Rotta parla a titolo personale, - ha affermato Randazzo - poiché An non ha lanciato alcuna candidatura. Ho già affermato in altre occasioni che il partito al momento attraversa una fase molto delicata di riorganizzazione che deve partire dal tesseramento. Per altro non so proprio da dove sia venuto fuori questo nome poiché il sottoscritto non ne sapeva niente. Credo che i nomi fatti siano per mandare allo sbaraglio taluno. Rispetto la proposta di Granata, ma non ne sapevo niente. Ritengo per altro che se tale dichiarazione fosse confermata il mio compito di coordinatore locale non avrebbe più alcuna funzione. Inoltre, - ha concluso Giuseppe Randazzo - ho sempre detto che An non si può permettere fughe in avanti e che qualsiasi proposta debba essere concordata con gli altri partiti della Casa delle Libertà».

La candidatura Rotta inoltre viene bocciata anche da altri autorevoli esponenti del centrodestra. Per il coordinatore di Forza Italia Paolino Greco «si tratta di una uscita certamente intempestiva ed inopportuna, non concordata con gli altri partiti della Cdl e su cui Forza Italia non è d'accordo. Più volte ho suggerito agli alleati del centrodestra di costruire un'intesa di carattere programmatico e di evitare di lanciare nomi che finiscono per perdere vigore e consenso». Sul fronte del centrosinistra, dopo la costituzione di Italia dei Valori, pronta a correre da sola probabilmente con Nicola Amenta qualora non si dovesse trovare l'intesa all'interno dell'Unione, a lanciare una proposta programmatica è il consigliere provinciale Giuseppina Ignaccolo. «Pachino versa in una situazione disastrosa soprattutto dal punto di vista economico. È necessario dunque che il centrosinistra lanci una piattaforma programmatica ed identifichi le caratteristiche della persona da candidare. Poi, sulla base dell'accordo, si individuerà l'aspirante sindaco».

Salvatore Marziano
Fonte: LaSicilia.it il 30-12-2005 - Categoria: Politica

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