Le famiglie tornate nelle case

PACHINO - Hanno lavorato fino a notte fonda gli operai incaricati di rimuovere le macerie e le parti pericolanti per mettere in sicurezza la zona. Solo sabato a tarda ora gli abitanti di via Roma e di via Principe Amedeo hanno potuto fare ritorno nelle loro abitazioni. L'incubo era finalmente finito dopo la paura di una notte insonne ed una giornata trascorsa con l'occhio rivolto al civico 72 che minacciava di crollare definitivamente. È così finalmente sopraggiunta la tranquillità dopo lo scoppio in una camera satura di gas che ha sventrato l'abitazione di Gaetano Sena. Il trentunenne venerdì sera ha lasciato aperta la bombola del gas in camera da letto, e trentacinque minuti dopo la mezzanotte è avvenuto lo scoppio che ha distrutto un'intera ala della sua casa. Impossibile riconoscere mobili o suppellettili. Tutto è stato distrutto dalla compressione e dalle fiamme. Lo spostamento dell'aria è stato tanto violento da mandare in frantumi la vetrina di un negozio posto ad un quartiere di distanza, di fronte all'entrata di un cortile interno all'isolato. Ora, dopo che metà dell'immobile è stato abbattuto e messo in sicurezza, si dà il via alla triste conta dei danni. La parte della palazzina rimasta in piedi è visibilmente lesionata, le imposte distrutte, i muri divisori interni abbattuti, le finestre divelte tanto da essere sprangate con delle tavole.

Anche le abitazioni dei vicini hanno subito dei danni. Nella casa di Carmelo Celeste in via Roma una stanza non ha più la parete e sulla via Principe Amedeo la casa di Antonina Arangio risulta compromessa. Rimosso anche il serbatoio pieno di gasolio da riscaldamento posto sul terrazzo di un'altra abitazione poco distante, di proprietà di Nello Lorefice. Nei prossimi giorni sono attesi i sopraluoghi dei tecnici per constatare in maniera più accurata la staticità dell'ala che ha resistito allo scoppio. Tutto il quartiere di via Principe Amedeo è rimasto ancora transennato anche se le macerie sono state già rimosse. Per quanto riguarda il giovane Gaetano Sena, sopravvissuto miracolosamente all'esplosione, è ancora ricoverato al Cannizzaro di Catania nel centro grandi ustionati. Probabilmente nei prossimi giorni i medici scioglieranno la prognosi. Sempre nei prossimi giorni è atteso il responso delle analisi di laboratorio richieste dal medico legale che ha eseguito l'esame autoptico sul corpo della compagna di Gaetano Sena, Sebastiana De Luca, morta qualche giorno fa.

Salvatore Marziano
Fonte: LaSicilia.it il 25-04-2005 - Categoria: Cronaca

Lascia il tuo commento
Cerca su PachinoGlobale.net