PACHINO - (Sa.Mar.) Interventi di manutenzione straordinaria ieri mattina in Chiesa Madre. Alcuni operai muniti di una altissima gru sono saliti fin sulle grondaie dell'edificio religioso che è anche quello più antico della città per ripulire le grondaie che erano ormai occluse. Il guano degli uccelli ed in particolare delle colombe e detriti vari si erano depositati in più punti della copertura e sui cornicioni del lato che sporge sulla centralissima via Garibaldi, e sul fertile terriccio erano nate delle rigogliosissime erbacce. Gli interventi di pulitura sono necessari dato che le radici delle piante spontanee spesso si infiltrano nella pietra arenaria minandone la resistenza e la solidità. Nociva anche l'umidità del terriccio bagnato che spesso corrode i costoni della chiesa deturpandone l'aspetto. La facciata della chiesa madre inoltre da tempo soffre dal punto di vista strutturale e necessita di continui interventi anche di carattere strutturale
Fonte: LaSicilia.it il 19-01-2007 - Categoria: Cronaca
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Simbolo del degrado di Pachino
Se si deve indicare un elemento preminente del degrado di Pachino: questi è senza alcun dubbio lo stato di conservazione della chiesa madre...
Ho più volte accennato a questa evidente discrepanza a questa evidente ferita nel cuore pulsante della città: ma nessuno fino ad ora ha compreso l'entità del dramma visivo che poi si riflette sulla etica e sulla morale di una intera città, nel momento in cui uno dei suoi elementi architettonici più importanti e fondanti della città rispecchia l'interiorità di un'intero popolo.
I lavori ultimi che furono effettuati nella chiesa madre risalgono alla fine degli anni ottanta. Si realizzarono dei lavori di imbellettamento interno e le facciate esterne e forse, se non ricordo male anche il tetto.
Si fecero dei lavori trascurando, alla grande, che quelle somme avrebbero dovuto essere impegnate su fronte strutturale prima che di pitto.
E manco a farlo a posta, dopo un paio di anni dalla fine dei lavori, nella notte di Santa Lucia del 90 un terremoto colpi anche la città di Pachino causando danni rilevanti alle stutture principali della navata e dei campanili che sono stati messi in sicurezza da cosi tanto tempo che anche le stutture preposte a suo tempo rappresentano un pericolo costante alla incolumità fisica dei cittadini...
Sono solo passati 16 anni da quella data e nussun intervento risolutivo e finale viene preventivato e messo in conto dagli organi preposti che in primis riguardano la soprintendenza di Siracusa e la stessa proprietà ecclesiale che ha a capo il Parroco e per gerarchia ascendente il vescovo di Noto.
Ma tutto ciò non deve scandalizzare se si pensa che nel marzo del 1966 dopo una infinito tira e molla a chi doveva assegnare gli incarichi di progettazione, tra quell'architetto Santa Lucia della soprintendenza e l'allora Vescovo di Noto e la sua curia di potere celeste ma anche molto terreno: si produsse l'ingente crollo della cupola della chiesa di Santa Nicola a Noto...
Una vergogna nazionale che poteva essere evitata e che oggi viene spacciata come la rinascita della città di Noto...
A quando la rinascita di Pachino???
Dall'alto del campanile destro o sinistro, a voi la scelta, cordiali saluti, ecumenici, Spiros
Se si deve indicare un elemento preminente del degrado di Pachino: questi è senza alcun dubbio lo stato di conservazione della chiesa madre...
Ho più volte accennato a questa evidente discrepanza a questa evidente ferita nel cuore pulsante della città: ma nessuno fino ad ora ha compreso l'entità del dramma visivo che poi si riflette sulla etica e sulla morale di una intera città, nel momento in cui uno dei suoi elementi architettonici più importanti e fondanti della città rispecchia l'interiorità di un'intero popolo.
I lavori ultimi che furono effettuati nella chiesa madre risalgono alla fine degli anni ottanta. Si realizzarono dei lavori di imbellettamento interno e le facciate esterne e forse, se non ricordo male anche il tetto.
Si fecero dei lavori trascurando, alla grande, che quelle somme avrebbero dovuto essere impegnate su fronte strutturale prima che di pitto.
E manco a farlo a posta, dopo un paio di anni dalla fine dei lavori, nella notte di Santa Lucia del 90 un terremoto colpi anche la città di Pachino causando danni rilevanti alle stutture principali della navata e dei campanili che sono stati messi in sicurezza da cosi tanto tempo che anche le stutture preposte a suo tempo rappresentano un pericolo costante alla incolumità fisica dei cittadini...
Sono solo passati 16 anni da quella data e nussun intervento risolutivo e finale viene preventivato e messo in conto dagli organi preposti che in primis riguardano la soprintendenza di Siracusa e la stessa proprietà ecclesiale che ha a capo il Parroco e per gerarchia ascendente il vescovo di Noto.
Ma tutto ciò non deve scandalizzare se si pensa che nel marzo del 1966 dopo una infinito tira e molla a chi doveva assegnare gli incarichi di progettazione, tra quell'architetto Santa Lucia della soprintendenza e l'allora Vescovo di Noto e la sua curia di potere celeste ma anche molto terreno: si produsse l'ingente crollo della cupola della chiesa di Santa Nicola a Noto...
Una vergogna nazionale che poteva essere evitata e che oggi viene spacciata come la rinascita della città di Noto...
A quando la rinascita di Pachino???
Dall'alto del campanile destro o sinistro, a voi la scelta, cordiali saluti, ecumenici, Spiros