La tonnara sarà un monumento

La tonnara sarà un monumento PORTOPALO - La tonnara di Capo Passero monumentalizzata. La struttura di terra e quella marina potrebbero diventare, nel breve o medio termine, un volano eccezionale di sviluppo per il comprensorio. A patto che gli attori interessati, in primis i titolari della tonnara, sappiano cogliere l'occasione. Alberto Rabito, geologo e grande conoscitore del territorio, sottolinea proprio le chances di crescita culturale ed economica che possono scaturire dalla monumentalizzazione della tonnara. «Di sicuro siamo davanti ad uno snodo molto importante - afferma il dottor Rabito - poiché Capo Passero viene a chiudere un'area, se ci riferiamo alla pesca del tonno, che comprende anche Vendicari e l'intero Golfo di Noto. Penso a ciò che questo passaggio istituzionale, caratterizzato dalla monumentalizzazione del sito tramite disposizione regionale, può rappresentare in termini culturali, diventando volano di iniziative capaci di attrarre presenze sul territorio». Rabito collega la tonnara di Capo Passero all'area archeologica di Scalo Mandrie e contrada Cicogna, non tralasciando l'Isola delle Correnti, l'Isola di Capo Passero, il castello-fortezza e le potenzialità offerte dai reperti subacquei.

In collaborazione con l'ing. Lino, della Sorprintendenza del mare di Palermo, Rabito ha anche avviato un progetto che mira alla creazione di percorsi subacquei e di un museo del mare, con i resti che sono stati trovati nello specchio acqueo di Capo Passero, che potrebbe essere allestito proprio al castello di Capo Passero. «Tutti questi beni culturali e paesaggistici, se sapientemente sfruttati a beneficio del territorio, possono creare ricchezza e sviluppo effettivo - sottolinea Alberto Rabito - . In questa fase il ruolo che può svolgere il comune è molto importante». A tal proposito il geologo sottolinea alcune proposte che ha presentato al Comune di Portopalo. «Mi riferisco, ad esempio, alla questione della gestione del castello dell'isola oppure - aggiunge Rabito - all'opportunità di un'area marina protetta nello specchio acqueo antistante l'isola stessa. Sono idee fattibili che vanno nella direzione di cogliere le opportunità di un territorio in cui sarà possibile un tour scientifico, turistico, storico e archeologico. Penso, infatti, alle potenzialità che si sprigioneranno sul territorio una volta realizzato il porto turistico portopalese. Insomma, siamo ad un passaggio decisivo - conclude Alberto Rabito - e non cogliere queste possibilità, capaci di collocare questo territorio in circuiti anche internazionali, sarebbe veramente deleterio. Ma è necessario un cambio di marcia e di mentalità per non perdere l'occasione».

SERGIO TACCONE


Rabito punta sul territorio



PORTOPALO - (ser.tac.) Tonnara fa rima con il territorio dell'estremità sud-orientale della provincia di Siracusa. Portopalo deve buona parte della sua storia marinara alla struttura di proprietà della nobile famiglia dei Bruno di Belmonte. Le puntualizzazioni, oltremodo pertinenti di Alberto Rabito, profondo conoscitore del patrimonio storico-archeologico e subacqueo di questo tratto, confermano le grandi possibilità di sviluppo turistico e, sopratutto, culturale.
Fonte: LaSicilia.it il 10-02-2008 - Categoria: Cronaca

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