La sfiducia al presidente del consiglio, mediazione tra Nicastro e gli azzurri

PACHINO - (aru) Il deputato regionale di Forza Italia, Giancarlo Confalone, in visita a Pachino per tentare una mediazione tra il presidente del consiglio comunale, l'ex forzista Antonino Nicastro, e i suoi ex amici di partito al fine di scongiurare la mozione di sfiducia nei suoi confronti. Ma, secondo indiscrezioni, l'incontro si sarebbe rivelato infruttuoso. Nicastro, infatti, avrebbe ribadito al parlamentare regionale azzurro la sua "contrarietà" verso il sindaco Sebastiano Barone e il gruppo consiliare di Forza Italia. Poi Confalone ha incontrato i due consiglieri comunali Corrado Quartarone e Pietro Sultana insieme agli ex assessori Vincenzo Berretta e Paolino Greco con i quali ha discusso della situazione all'interno del partito dove ormai si registrano continue defezioni dopo il ritorno nella maggioranza dei forzisti. Intanto il presidente del consiglio comunale Antonino Nicastro ha convocato l'assemblea per martedì tre maggio con un solo punto all'ordine del giorno la sfiducia al sindaco Sebastiano Barone sottoscritta da dieci consiglieri comunali che con molta probabilità diventeranno nove visto che il capogruppo di Forza Italia Corrado Quartarone, dopo il ritorno del suo partito nella maggioranza, è pronto a ritirare la sua firma dal documento di sfiducia al sindaco Barone.

Intanto si è aperto il "toto assessore" in relazione alla nomina del settimo componente della giunta dopo le dimissioni di Andrea Rabito, che potrebbe vedere l'ingresso nella maggioranza di Nuova Sicilia rappresentata in consiglio comunale da Angelo Dell'Ali, che secondo alcune indiscrezioni potrebbe indicare quale assessore di riferimento il padre Battista Dell'Ali, attualmente in servizio nel corpo dei vigili urbani ma che dovrebbe andare in pensione il prossimo due maggio. Una situazione politica in continua evoluzione, quindi, che potrebbe riservare delle brutte sorprese per Sebastiano Barone se la mozione di sfiducia al presidente del consiglio comunale, come è prevedibile, non dovesse andare a buon fine visto che tale carica sarebbe dovuta andare al consigliere comunale di An Antonino Spatola. In questo caso Barone potrebbe contare solo su dieci consiglieri di maggioranza. Un numero che non gli consentirebbe di amministrare la città visto che la parità numerica dei consiglieri porterebbe inevitabilmente alla bocciatura di tutte le delibere presentate dall'esecutivo.

Andrea Rubera
Fonte: GDS.it il 28-04-2005 - Categoria: Politica

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Dopo una brevissima ricerca sul mediatore di Fozzatalia, su wwww.google.com,ho trovato due articoli sul deputato.
Vi propongo quello degli amici della Repubblica dell'Isola dei Cani di Siracusa.
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Fonte: www.isoladeicani.it
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Per il bagno post elettorale nelle acque della marina Confalone Bufardeci hanno rischiato la multa



Per festeggiare l’elezione, il neo deputato regionale di Forza Italia Giancarlo Confalone ha fatto il bagno alla Marina tuffandosi dal Molo S.Antonio, mantenendo fede alla scommessa stabilita col sindaco e collega di partito Titti Bufardeci. Questi non se l’è sentita di lasciarlo solo nell’esibizione e, splash, a mare pure lui. Una simpatica nota di colore riportata dai mezzi d’informazione locale, ai quali è però sfuggita un’altrettanto divertente appendice: mentre i due sirenetti si cimentavano in tummuni, panzazze e abluzioni incitati da alcune decine di sostenitori (erano presenti anche il senatore, pure lui forzaitaliota, Roberto Centaro e l’assessore ai Vigili urbani Ciccio Midolo) sono arrivati dalla vicina Capitaneria di porto due militari della Guardia costiera che hanno contestato il divieto di fare il bagno in loco, trasgressione che prevede il pagamento di una multa. A questo punto gli illustri bagnanti hanno dichiarato di essere, seppure in costume, il sindaco di Siracusa e un deputato della Regione. E’ seguito qualche momento d’imbarazzo, dopodiché l’episodio è stato tecnicamente ammugghiatu. D’altro canto, un innocuo bagno alla Marina a chi mai dovrebbe dare fastidio? Vogliamo forse reprimere l’entusiasmo, l’irrefrenabile molla che scatta davanti a una vittoria? Qua c’è poi di mezzo Forza Italia, gli azzurri di Berlusconi: insomma, un po’ politica e un po’ tifo da stadio. Certo, Confalone e Bufardeci non sono proprio di primo pelo e qualcuno potrebbe notare che, in considerazione del loro ruolo istituzionale, dovrebbero dare sempre il buon esempio. Il solito moralismo! Per noi dell’Isola dei Cani, se vogliono, possono lanciarsi senza paracadute persino dalla Sibbia. Basta informarci e saremo li ad applaudirli. Così come ci sembra giusto che, d’ora in poi, chiunque voglia festeggiare un successo personale di qualsiasi natura possa tuffarsi (sempre che sappia nuotare) dal Molo S.Antonio, rispondendo così alle eventuali contestazioni dei militari della Capitaneria di porto: il sindaco di Siracusa avvocato Giambattista Bufardeci detto Titti, e il deputato regionale dottor Giancarlo Confalone, il 25 giugno 2001 hanno fatto il bagno in questo luogo e non sono stati multati. La legge è uguale per tutti! O no?

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