PACHINO - Il problema della sanità nel territorio di Pachino e Portopalo di Capo Passero è un libro aperto. Se qualche passo avanti è stato fatto, con l'istituzione del presidio territoriale di emergenza e grazie anche all'operato delle associazioni di volontariato, i cittadini chiedono più sicurezza per la tutela della loro salute. L'on. Gioacchino La Corte da parte sua non demorde. La sua è una protesta silenziosa, ma portata avanti con tenacia da parecchi mesi, in qualità di portavoce delle esigenze della popolazione locale. A conferma di ciò, la lunga lista di firme raccolte in calce alla petizione popolare da lui stesso promossa tra i cittadini di Pachino, Portopalo e Rosolini. Obiettivo di fondo una maggiore sicurezza in materia di sanità nell'intera Zona Sud. Intanto il segretario della sezione pachinese dei Comunisti Italiani ha reso noto che il prossimo giovedì si terrà una riunione presso la sede regionale dell'Assessorato alla Sanità. L'assessore regionale Cittadini incontrerà un tavolo tecnico per discutere sui problemi legati ai servizi sanitari della Zona Sud della provincia. Per l'occasione l'on. La Corte renderà noto l'esito della petizione.

"Le firme raccolte -sostiene La Corte- confermano la protesta dei cittadini contro l'istituzione del ticket e i tagli alla sanità in Sicilia, oltre che per il rispetto dell'accordo del 6 febbraio 2001 ed il mantenimento delle Guardie Mediche nei tre Comuni di Pachino, Portopalo e Rosolini". E a proposito della questione delle guardie mediche il manager dell'Ausl Failla ribadisce la sua posizione a favore dei bisogni dei cittadini, sottolineando l'importanza della tutela della salute pubblica, così come fu espresso in occasione dell'incontro a dicembre alla presenza dei sindaci dei Comuni della Zona sud. In quella circostanza, infatti, chiarito che il problema delle guardie mediche è di carattere politico, il manager confermò la sua disponibilità a farsi portavoce delle istanze del territorio presso l'assessorato regionale alla Sanità.