La replica del preside Dipietro: Sugli alunni nessuna pressione

PACHINO - Avrà probabilmente uno strascico giudiziario la vicenda successiva alla manifestazione per la pace svoltasi a Pachino, lo scorso 20 marzo. Il dirigente scolastico del primo istituto superiore, Corrado Dipietro, ha infatti presentato denuncia al commissariato, ritenendosi diffamato da alcuni passaggi di una lettera inviata lo scorso 22 marzo al capo d'istituto. Il documento è stato inoltre inviato per conoscenza anche ai docenti, ai rappresentanti d'istituto ed ai rappresentanti di classe del primo superiore. Il documento reca le firme di Barbara Fronterrè e Salvatore Caccamo (Rifondazione Comunista), Salvatore Borgh (Democratici di Sinistra), Gioacchino La Corte (Comunisti Italiani) e Modestino Preziosi (Cgil). La conferma dell'esposto, inoltrato al commissariato di pubblica sicurezza, è stata data proprio da Dipietro che si è rivolto all'avvocato Giuseppe Sena. «Ho ricevuto - ha affermato il professor Corrado Dipietro - anche la solidarietà di numerosi studenti per questa spiacevole vicenda».

A determinare la scelta di presentare una denuncia, secondo quanto riferito dal capo d'istituto, è stato soprattutto un passaggio della lettera relativo ad un ipotizzato intervento del preside affinché gli studenti del primo istituto superiore non partecipassero alla manifestazione per la pace in seguito a pressioni dello stesso preside. Eventualità che il dirigente scolastico ha categoricamente smentito. Contattato telefonicamente il segretario pachinese del circolo Iris Versari di Rifondazione Comunista, Salvatore Caccamo, non ha voluto rilasciare alcuna dichiarazione in merito.

S. t.
Fonte: LaSicilia.it il 04-04-2004 - Categoria: Cronaca

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SOLIDARIETA' ALL'AUTONOMIA DELLA SCUOLA E DEI SUOI STUDENTI E,NATURALMENTE,AL PRESIDE E AI SUOI DOCENTI. Queste pressioni,sterili,controproducenti, aliene, e comunque inconcludenti, non trovano senso civico e nessuna solidarietà dalle famiglie dagli studenti e dalla comunità locale. Ma come si fa a creare una guerra per perorare, a tutti i costi, la pace!!!! La cosa è veramente da valutare con attenzione, perchè qui, io credo, si sfiora la pura finzione e strumentalizzazione della volontà del corpo studentesco giovanile locale. Cercando senza nessun senso logico di stigmatizzare, con volantini, le libere scelte dei singoli studenti per non aver partecipato ad una manifestazione,organizzata da partiti e dai sindacati, per la pace. Pare,comunque evidente,a questo punto, orientata politicamente. Non è questo un volantino di critica da parte del corpo interno, pacifista, degli studenti. Queste sono pressioni improprie, inopportune, infantili, e comunque esterne, senza senso e fondamento politico reale. Ma come si fà a concepire per iscritto una critica: non solo verso gli studenti; ma anche verso il preside e i suoi docenti? Ledendo, comunque, la loro autonomia? Sia dei singoli studenti per non avere aderito in massa alla manifestazione:ma anche, a quanto pare, criticando direttamente il Preside Dell'ISTITUTO, a mio avviso, inopinatamente. Ma veramente si crede, ancora, che i giovani sono cosi disinformati da lasciarsi strumentalizzare da chicchessia? Io immagino studenti liceali abbastanza capaci di discernere da soli senza farsi influenzare da nessuno. E comunque non mi sognerei mai,da esterno e sopratutto da politico, di interferire con la loro autonomia. Questi dirigenti locali hanno perso oramai l'orientamento. E nel mare magnum della loro assoluta inconsistenza politica non sanno più che pesci pigliare. Lavorano,a mio avviso, ancora con vecchie categorie nella loro fervida mente da vetero-comunisti orientali. Credendo, ancora, a vecchie teorie come quella dell'orientamento delle masse di leniniana memoria. E gli effetti si fanno, a distanza di mezzo secolo, sentire. Secondo me questi dirigenti, della sinistra, sono in piena esasperazione di audience popolare e di assoluto deficit relazionale con la società giovanile locale. Le loro azioni e le loro inferferenze, portate nel mondo della scuola, sono, veramente, senza misura. Quale sarà la cura politica d'adottare???? Cordiali Saluti. Spiros