La pulizia del territorio è a carico dell'amministrazione

Il direttore generale dell'Asl 8 di Siracusa, Corrado Failla, risponde al sindaco di Portopalo in merito all'emergenza zanzare nel territorio della zona sud. "Gli interventi di pulizia dell'abitato, di disinfezione e di disinfestazione dalle zanzare rientrano tra gli adempimenti istituzionali delle Amministrazioni comunali e non degli Uffici Igiene dell'Ausl 8 che hanno, di contro, il compito di stabilire la periodicità degli interventi da attuare, le modalità e i tempi di esecuzione, i presidi da utilizzare e le cautele da adottare. - dice Corrado Failla - L'obbligo nei confronti delle Amministrazioni comunali di provvedere all'espletamento delle operazioni di "pulizia dell'abitato, di disinfezione e di disinfestazione", è sancito dall'art. 9 della legge regionale n.1 del 2 gennaio 1979 ed è stato ribadito dall'assessorato regionale alla Sanità con la circolare n. 1558 del 29 luglio 1983". Il direttore generale, sensibilizzato anche dal prefetto di Siracusa, ha provveduto tempestivamente ad allertare i responsabili delle Unità operative di Igiene pubblica di Noto, per Noto ed Avola, e del sub-Distretto di Pachino per i comuni di Pachino, Rosolini e Portopalo quali organi tecnico-scientifici istituzionalmente preposti a collaborare per la soluzione degli inconvenienti in questione. Secondo l'Ufficio Igiene pubblica il sistema più corretto per eseguire la lotta agli insetti consiste senza dubbio nella realizzazione di tutti quegli interventi preventivi miranti a modificare le condizioni ambientali favorevoli alla loro sopravvivenza, sviluppo e diffusione. "E' opportuno, pertanto, che le Amministrazioni comunali adottino ogni provvedimento utile alla eliminazione, specialmente nella cinta periurbana, di acquitrini e di acque stagnanti in genere, che costituiscono l'habitat ideale per lo sviluppo delle larve delle zanzare - aggiunge Failla - il diserbo e la ripulitura dei bordi stradali e dei siti vacui, per la lotta agli insetti striscianti ed alle zecche che rappresentano i vettori delle rickettsie".

L.S.
Fonte: LaSicilia.it il 15-10-2003 - Categoria: Cronaca

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"Gli interventi di pulizia dell'abitato, di disinfezione e di disinfestazione dalle zanzare rientrano tra gli adempimenti istituzionali delle Amministrazioni comunali e non degli Uffici Igiene dell'Ausl 8 che hanno, di contro, il compito di stabilire la periodicità degli interventi da attuare, le modalità e i tempi di esecuzione, i presidi da utilizzare e le cautele da adottare." - dice Corrado Failla.
Appunto, dice. Solo che i cittadini hanno passato intere settimane a difendersi dalle zanzare. E, purtroppo per tutti noi, non si è capito chi debba intervenire. Certo la natura ha una sua forza intrinseca che nessun ente o umano può contrastare. Ma se andiamo a vedere bene le condizioni perchè le zanzare, i topi e altri insetti si moltiplicano così facilmente, esse sono causate dagli esseri umani e da chi li governa. La gestione del territorio comunale risulta guidata dall'assunto "ognuno faccia ciò che vuole". Nel passato autunno, allorchè vennero scoperte discariche abusive nel territorio comunale, sia nell'entroterra che nell'immediata periferia, proponemmo di avviare, almeno, una mappa delle discariche, per monitorare meglio il territorio e cercare di sanare, o quantomeno, ridurre gli abusi e punire i colpevoli. Un lavoro di circa 20 giorni, dissimo, avrebbe consentito di avere le idee più chiare. L'assessore dell'epoca, che è anche l'attuale, rispose allegramente che non si trattava di fare la caccia al tesoro e che lui in 20 minuti avrebbe avuto tutto sott'occhio. Non sappiamo sotto quale occhio lui abbia la visione della realtà. Ad oggi le discariche abusive sono sempre in funzione, chi deve ammucchiare rifiuti, plastica, e quant'altro lo fa con una tranquillità assoluta. Basta farsi una passeggiata per rendersene conto. Nella periferia abitata del comune le aree non edificate sembrano vere e proprie foreste, all'interno delle quali un giorno vivranno tranquillamente anche i coccodrilli, oltre ai ratti di oggi, che magari per abbatterli si potrà pure aprire una stagione di caccia per le doppiette. Il sistema dello smaltimento delle acque piovane funziona male, scaricando le acque bianche in canaloni a cielo aperto. Dove si registrano colonie di milioni di zanzare. Insomma i famosi interventi di pulizia dell'abitato, necessari sia per difenderci dall'attacco degli insetti e dei topi, sia per assicurarci un panorama urbano dignitoso, non vengon messi in pratica dall'amministrazione comunale. Il servizio di nettezza urbana funziona bene, ma non basta solo far raccogliere la spazzatura per avere un paese pulito. Bisogna anche mettere in pratica operazioni di bonifica e di manutenzione del territorio che, attualmente, non si vedono. Per quanto riguarda poi l'operato dell'ASL, vorremmo sapere cosa hanno stabilito, all'interno dei propri compiti, gli uffici igiene diretti da Failla. Cioè la periodicità degli interventi, le modalità e i tempi di esecuzione. Per avere almeno un riscontro sulle attività da svolgere e che i comuni non hanno realizzato. Perchè come in ogni altra occasione la colpa è sempre di qualcun altro ed è troppo facile scaricare le colpe sugli altri. Insomma, per noi pachinesi e portopalesi, che abbiamo queste amministrazioni comunali e questa dirigenza sanitaria, non rimane altro che confidare nel clima, sperando che il freddo uccida le zanzare. Per i topi ci penseranno i sempre più numerosi cani randagi. Auguri a tutti.