La Protezione civile ha bisogno di più mezzi

PORTOPALO - "E' quanto mai opportuno che il gruppo comunale di protezione civile venga dotato al più presto dei mezzi necessari per fronteggiare le emergenze che si verificano in occasione di sbarchi". Antonello Cannarella, pone l'attenzione sui volontari dopo l'ultimo sbarco che si è tirato dietro anche qualche strascico polemico tra esponenti amministrativi dei comuni di Pachino e Portopalo. "Non ho intenzione di alimentare polemiche che non servono a niente - afferma Cannarella - tanto più perché ad ogni sbarco è facile vedere chi è presente al porto e chi non lo è. Chi fa polemica forse vuole giocare a nascondino, scaricando colpe e responsabilità a casaccio. La verità è una: durante le operazioni di prima assistenza agli immigrati ci sono volontari che lasciano persino il lavoro per andare a prestare soccorso. Conosco infatti non pochi componenti della protezione civile, lavoratori autonomi o commercianti, che senza indugi chiudono tutto per recarsi al porto cercando di rendersi utili e mettendosi a disposizione delle forze dell'ordine per la prima assistenza". Ma come affrontare le necessità del gruppo comunale di volontariato? "Intanto stiamo pensando ad un container da piazzare al porto - aggiunge l'assessore - e che consentirebbe ai migranti di effettuare il cambio degli abiti bagnati con altri asciutti. Si darebbe all'accoglienza una dimensione più organizzata e nel pieno rispetto delle persone che arrivano già stremati".

A questo proposito l'assessore fa riferimento all'acquisto di una tenda sanitaria che sarebbe funzionale anche alle esigenze di altri gruppi di volontariato come la Misericordia, l'altra colonna portante del volontariato locale. "E' necessario inoltre dotare il gruppo comunale di un mezzo - prosegue Cannarella - e su questo ci stiamo adoperando". Una precisazione infine riguardante il volontariato pachinese: nessuno ha mai parlato di un'assenza di questo settore nel comune pachinese. Anzi, quando avviene il trasporto dei migranti a Pachino la Caritas, la Misericordia e la Croce Rossa di Pachino sono tra le più attive nella fase di soccorso e assistenza.

Sergio Taccone
Fonte: LaSicilia.it il 02-12-2003 - Categoria: Cronaca

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