La pinacoteca tornerà a splendere

PACHINO - La giunta municipale ha reso noto che sono stati consegnati alla ditta aggiudicataria i lavori di ristrutturazione della pinacoteca comunale. I lavori di ripristino interni dei locali dell'ex carcere dove sorge oggi la pinacoteca consisteranno nella pulitura, rimozione e rifacimento dell'intonaco, nella pitturazione e sostituzione degli infissi rimasti danneggiati dall'incendio doloso che si verificò nello scorso novembre. Da allora i locali sono rimasti chiusi e completamente inutilizzabili. L'unica attività del comune per salvaguardare le opere pittoriche esposte risale a mesi fa, quando alcuni operai procedettero alla rimozione delle tele rimaste non danneggiate dalle fiamme ma comunque annerite dalla coltre di fuliggine che ricoprì gran parte delle sale di esposizione. Gli operai in quell'occasione procedettero a staccare i quadri dal muro ed a togliere le tele dalle cornici semi danneggiate, si correva infatti il rischio di rovinare le opere lasciandole appese alle pareti. L'incendio del mese di novembre arrecò diversi danni ai locali che furono ricoperti interamente da una coltre di cenere derivata da alcuni arredi lignei che vennero dati alle fiamme. A distanza di diversi mesi gli ignoti autori del gesto vandalico rimangono ancora senza un volto e senza un nome. L'incendio della pinacoteca fu anche l'inizio di una escalation di vandalismi contro la casa municipale che proseguì con la frantumazione di numerose vetrate del palazzo di città e che ancora oggi mostrano i segni evidenti.

Per una strana coincidenza l'incendio della pinacoteca si verificò solo qualche giorno prima della decisione da parte degli amministratori pachinesi di installare un sistema antifurto ed antincendio nei locali al fine di dare maggiori garanzie agli espositori per le loro opere. Il danno maggiore comunque è derivato dal fatto che i locali sono rimasti inutilizzabili, per cui gli artisti pachinesi sono stati privati del luogo naturale dove poter esporre il frutto della loro creatività. La pinacoteca infatti non serviva solo per l'esposizione di quadri ma anche come luogo di presentazioni di libri, di scambio di idee o punto di incontro per manifestazioni culturali. A non poter essere realizzata inoltre è stata un'esposizione di Guttuso precedentemente progettata. La direzione artistica della pinacoteca prima dell'incendio aveva infatti in programma una esposizione del noto artista. La realizzazione dei lavori prevede un impegno di spesa di circa 25 mila euro.

Sa. Mar.
Fonte: LaSicilia.it il 07-09-2004 - Categoria: Cronaca

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