La pianta organica della discordia

La pianta organica della discordia PACHINO - È stata ultimata la procedura relativa alla progressione verticale dei dipendenti comunali. La casa municipale infatti, dopo le richieste sindacali che alla fine dello scorso anno avevano visto proclamare persino lo stato di agitazione dei dipendenti che avevano ricoperto mansioni superiori a quelle per i quali erano retribuiti, ha completato le procedure necessarie per riconoscere le dovute posizioni al personale. Ieri il responsabile Vincenzo Blundo ha ultimato il fardello di lavoro necessario e tutte le procedure sono state completate. Con l'inizio del mese di aprile la busta paga degli impiegati dovrebbe contenere gli attesi importi dovuti. "Dei 126 dipendenti che hanno fatto richiesta, -ha affermato il segretario generale Carmelo Innocente- le posizioni di 124 sono state definite, mentre solo un paio di posizioni sono rimaste in sospeso.
A parte queste eccezioni tutto è pronto per l'attuazione. Qualche ostacolo nel passaggio alla nuova posizione potrebbe scaturire dal fatto che è stato aperto il periodo elettorale relativo ai referendum per cui alcune posizioni potrebbero rimanere al momento invariate per motivi tecnici". Di fatto quindi la maggior parte degli impiegati non cambierà né ufficio né funzioni. A mutare sarà soltanto la busta paga. "Solo 22 impiegati, -ha affermato Vincenzo Blundo- cambieranno realmente le loro funzioni a seguito della progressione, mentre gli altri rimarranno al loro posto". Entro aprile inoltre sarà attuata la nuova pianta organica. L'attuazione dell'organico, voluta dall'amministrazione e programmata due anni or sono si sta rivelando più problematica del previsto per quanto riguarda il settore inerente l'ufficio tecnico.

Nello specifico la nuova pianta organica prevede di dividere in due settori le competenze separando i lavori pubblici con quelle dell'urbanistica che fino ad oggi sono rimaste unite ed affidate ad un unico responsabile e dirigente del servizio. Un'operazione non condivisa dall'attuale dirigente dell'ufficio tecnico Angela Guastelluccia che sostiene la stretta attinenza dei due settori ritenendo poco opportuno il loro scorporo. Tale decisione è stata interpretata come un'azione politica e dal carattere punitivo nei confronti dell'attuale responsabile. Un'interpretazione respinta dalla casa municipale che fa notare come la pianta organica che prevede due dirigenti risale già a due anni fa e dunque non può essere riconducibile alle ultime vicende politiche e amministrative. Intanto sempre a carico dell'architetto Guastelluccia il segretario generale ha aperto un procedimento disciplinare. La questione si intreccia proprio con lo scorporo delle funzioni dei settori urbanistica e lavori pubblici. Il procedimento ha infatti per oggetto alcune dichiarazioni riportate dalla stampa e rilasciate dal capo dell'ufficio tecnico su questa tematica. Ciò che si imputa è di non aver concordato con il sindaco tali dichiarazioni. Secondo il codice di disciplina dei comunali infatti gli impiegati devono concordare qualsiasi dichiarazione con il dirigente dell'ufficio. La Guastelluccia invece non avrebbe concordato con nessuno le dichiarazioni, per altro inerenti alla propria posizione, rese autonomamente anche perché essa stessa ricopre le funzioni di dirigente. Ieri il capo dell'ufficio tecnico, accompagnato dal suo legale di fiducia, ha avuto un incontro con il segretario Innocente. Sulla questione è trapelato poco. Il legale della Guastelluccia, contattato telefonicamente, non ha rilasciato alcuna dichiarazione. Identico atteggiamento è stato adottato dal segretario Innocente. Sono state comunque smentite le voci circa possibili sospensioni del dirigente e pare che la vicenda potrebbe risolversi in maniera meno traumatica del previsto dopo una serena riflessione.

Salvatore Marziano
Fonte: LaSicilia.it il 31-03-2005 - Categoria: Cronaca

Lascia il tuo commento
Cerca su PachinoGlobale.net