"La nave fantasma" scatena la polemica

PORTOPALO - "La nave fantasma", spettacolo teatrale incentrato sul naufragio del Natale '96 e presentato venerdì a Pachino, ha lasciato strascichi polemici. L'invito formulato all'amministrazione comunale di Portopalo, sollecitata dal palco del cine-teatro "Politeama" a fare delle proposte sulla scia della proposta fatta nel 2001 da quattro premi Nobel, ha avuto un'immediata risposta. La giunta portopalese ha diramato un comunicato stampa. "La ricostruzione della vicenda in questo lavoro teatrale è stata politicamente pretestuosa nella parte relativa ai riferimenti sulla situazione politica locale. Non si è detto infatti che, all'epoca dei fatti, quando si registrava il silenzio di alcuni pescatori locali che pescavano e ributtavano in mare cadaveri appartenenti a quel naufragio, - si legge nel comunicato stampa - alla guida di Portopalo c'era una giunta di sinistra e con ben due assessori che svolgevano il lavoro di pescatori. Gli interrogativi sul silenzio locale sul naufragio in quel periodo vanno rivolti quindi agli amministratori e al sindaco in carica alla fine del '96. Respingiamo pertanto il modo in cui è stata rovesciata la frittata - prosegue il comunicato stampa - addossando all'amministrazione attuale responsabilità che non ha. Stiamo assistendo ad una manipolazione della realtà, perpetrata ai nostri danni, con l'appoggio di professionisti dell'arte e della comunicazione che non possono però cambiare la verità dei fatti. E a chi ci ha invitato a fare delle proposte concrete ricordiamo che siamo stati i promotori di un disegno di legge depositato al Senato nel febbraio 2003. Che vadano quindi a documentarsi". La giunta portopalese rigetta ogni addebito in merito al silenzio che alla fine del '96 e nel '97 si registrò sulla tragedia di Natale.

"E' nello stile di parte della sinistra - si legge nella parte finale del comunicato stampa - modificare i fatti, a suo uso e consumo. Una caratteristica che abbiamo riscontrato anche a Pachino e Portopalo. Se responsabilità politiche, circa il silenzio su quel naufragio, ci sono state, a Roma come a Portopalo, vanno addossate su coloro che all'epoca dei fatti, alla fine del '96, avevano responsabilità politiche, amministrative ed istituzionali. La giunta portopalese attuale, dileggiata a tratti nello spettacolo di Sarti e Storti, si è insediata quando il caso del naufragio del Natale '96 era già arrivato in ambito processuale". Ed in questo passaggio va sottolineato l'ottimo lavoro della Procura della Repubblica di Siracusa, alla quale vanno i meriti maggiori per avere aperto l'inchiesta su quella tragedia sin dai primi mesi del '97, cercando la verità con grande determinazione.

S.T.
Fonte: LaSicilia.it il 08-03-2005 - Categoria: Cultura e spettacolo

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