«La mozione di sfiducia? Argomento ormai superato»

«La mozione di sfiducia? Argomento ormai superato» PACHINO - La mozione di sfiducia ai danni del sindaco? "Non capisco perché ancora si parli di una cosa ampiamente superata, e che può essere definita morta e sepolta". Ad affermarlo il sindaco Giuseppe Campisi al rientro dalle ferie che si è concesso dopo oltre un anno di lavoro ed al termine di un'estate torrida anche dal punto di vista politico. "Sento ancora parlare di mozione di sfiducia dopo che questo argomento è già passato al vaglio dell'aula e l'opposizione non è riuscita a far passare il punto. Inoltre l'amministrazione continua a lavorare ed a raggiungere tutti gli obiettivi politico-amministrativi che si è data.

Siamo riusciti brillantemente a superare l'estate con i mille problemi che essa comporta e non ci sono segni di cedimento. Mi sembra assurdo che ancora si continui su questa linea". Il primo cittadino fa esplicito riferimento ad alcune dichiarazioni rese da esponenti che facevano parte della sua compagine amministrativa e che poi si dimisero nel tentativo di mettere in ginocchio l'amministrazione comunale. "Non riesco a capire a che titolo parlino questi signori e perché si dà loro credito, -ha concluso Campisi-. D'altra parte più volte questi stessi signori hanno dimostrato di svendere i loro partiti per un posto al sole". Intanto gli esponenti consiliari di governo sarebbero pronti a sollevare la sopravvenuta incompatibilità ai danni del presidente del consiglio Blundo qualora quest'ultimo dovesse ingaggiare un contenzioso con il comune.

Sa.Mar.
Fonte: LaSicilia.it il 18-09-2007 - Categoria: Politica

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Trovo assolutamente coerenti e lineari le parole del Sindaco Campisi che pone il seguente interrogativo: perché parlare di una cosa già ampiamente superata come la fallita mozione di sfiducia ai suoi danni?
Ha ragione, e’ roba già vecchia e metabolizzata di cui nessuno dovrebbe più occuparsi, ed infatti, tranne poche decine di politici, addetti ai lavori e pseudo-intellettuali da strapazzo (come me), nessuno a Pachino ne sa niente o ne vuol sentir parlare.
Idem dicasi per il vergognoso cambio di casacca del Sindaco, eletto da una massa di ingenui elettori di centro-sinistra, ed ora alla guida di una bella giunta di indefinibile colore politico solidamente sorretta da una maggio-minoranza (o mini-maggioranza che dir si voglia) di 7 consiglieri su 20 che, all’occorrenza, diventano 8, ovvero quel magico numero minimo che serve ad evitargli altre mozioni di sfiducia di cui, come premesso, “è inutile parlare”.
Anche di queste cose al Pachinese medio poco o nulla interessa.
Si potrebbe parlare allora di un’estate vissuta come un incubo da parte di molti Pachinesi per: l’acqua che non c’era; per il sistema fognario di Marzamemi in perenne emergenza; per la guerra contro i commercianti ed operatori turistici di Marzamemi bersagliati da verbali dei VV.UU. ed affossati dal più improvvisato dei “piani parcheggio”, per dire solo di alcuni dei “problemi estivi”.
Ma, anche in questo caso il Sindaco ci informa che l’amministrazione è “riuscita brillantemente a superare l’estate con i mille problemi che essa comporta”, ed, in ogni caso, tempo qualche mese ed il Pachinese medio avrà dimenticato ogni sgradevole ricordo dell’estate 2007.
Ecco che allora, forse, il problema vero non è il Sindaco Campisi. Lui, come tutti i politici mossi solo dal personalismo, non mollerebbe mai la “sua” poltrona, proprio perché la considera proprietà personale inalienabile.
Forse il problema vero risiede nella memoria corta (anzi cortissima) del Pachinese medio, nel totale disinteresse che questi mostra verso i problemi della collettività, ed infine nell’atavica indolenza che lo predispone ad “inghiottire” qualunque cosa.
Mi scuso anticipatamente se, volendo usare l’arma dell’ironia, ho condito questo mio commento con un eccesso di amaro sarcasmo, e mi auguro che mi sia risparmiato il contro commento (al quale comunque non risponderei) dell’esperto del sindaco ormai trasformatosi in addetto stampa.
Cordialmente.
Giancarlo Barone.
Doveva seguire l'esempio di Sergio Monaco...????

hahahahahahahahhaha

vedi articolo de La Sicilia di ieri che ho collocato qui sotto

Tanto che oggi a Carlentini c'è questa situazione...davvero interessante...


Prologo


Scusate la "caciara", ma quando ci vuole ci vuole...
L'aderente alla città etica cita una serie di fatti strutturali che si perpetuano da molto lungo tempo...
Tanto che dopo diciassette anni ho ritrovato le stesse problematiche di quando sono andato via...

Per contrappasso d'annunziano hahhahahahha questa estate si è vista una MARZAMEMI bellissima e vivibile e il parcheggio, a due passi, sempre mezzo vuoto...

Se c'è stata meno affluenza nella odorosa borghata la cosa non può essere accreditata al Sindaco...E alla mancanza di qualche posto macchina che serviva per raggiungere più velocemente la Piazzetta principale...e la Balata gelata...

Se c'è gente che fa investimenti sbagliati e attua una politica dei prezzi da tagliagola ( mezzo litro d'acqua minerale un euro) credo sia questa "politica commerciale" che deve essere rivista...

Ci sono commercianti che con licenze stagionali pretenderebbero, in tre mesi, di guadagnare per vivere tutto l'anno...

Fate bene a mandare i ragazzi dell'alberghiero a Parigi..almeno impareranno che una politica da strozzini alla lunga è perdente...

Basta andare nella costiera Adriatica della Romagna per capire cosa bisogna fare...per resistere..e vivere di turismo...

Invece di perdere tempo a chiedere la mozione di sfiducia, aspettando la mala giocata per rifare ancora le elezioni con il pensiero fisso magari di sostituire il consulente del sindaco con qualche altro consulente che si sta guadagnando la pagnotta per il dopo:
qualcuno ( chi se la sente sa intona) farebbe bene a tagliarla con questi luoghi politico sociologici e politologici comuni...

Se l'elettorato ha scelto il Dott. Campisi a Sindaco, secondo me, lo avrebbe eletto anche con una aggregazione politica di centro-destra...

Quello che conta è la fiducia dei cittadini alla persona..
Cittadini ...che hanno dato fiducia alla persona e non ai partiti...

Ma siccome qualcuno ha scarsa dimestichezza con il sociale e di norma non ha contatti con la gente comune, usa, perché si sentono unti dal signore, categorie superate e vorrebbero sulle sigle dei partiti discerne sull'ossimorico sesso degli angeli...

Ci vuole più modestia e meno marmellata...

Ma questa è una categoria personale caratteriale che ve la sognate...
Ritiratevi nella vostra torre d'avorio...i tempi non sono ancora maturi e i presupposti storici sono completamente sbagliati..
E se avete coraggio e palle da uomini presentatevi alle prossime elezioni...
Che spero si svolgano alla fine naturale del mandato che i cittadini hanno attribuito al Dott. Giuseppe Campisi...

Se siete capaci incalzate l'amministrazione sulle cose da fare...Fate una opposizione costruttiva e propositiva...Cosa tuttavia che riguarda i consiglieri comunali...eletti a loro volta dai cittadini...

Tutti gli altri che non hanno cariche istituzionali o coloro che presentandosi alle elezioni sono stati sonoramente battuti: gli consiglio di darsi all'ippica galoppatoria....hhahahahhahah

Ma codesti hanno un progetto e sono convinti che per cooptazione margeritosa provinciale di arrivare dove i cittadini non gli consentiranno mai di accedere perché non godono la fiducia della socialità spicciola locale che si esprime con categorie molto differenti di quando erano ragazzi...

Io, tuttavia, a certe persone, non gli ho mai dato mai tutta questa confidenza...hahahahahah
E ne vado fiero...
I tempi sono cambiati: "qui miagola il cane e abbaia il gatto"...hahhahahahhahahahahaha

Tuttavia credo che certi personaggi più di 40 voti non prendono...E questo film lo abbiamo visto...
Siate più rilassati..salutate coloro che incontrate...sorridete, se vi riesce,...Stringete la mano al prossimo ..Guardate negli occhi se ne siete capaci...Incoraggiate
e promanate la felicità...
hhahahahhahahahahhahahahhahahahhah


Avanti o popolo alla riscossa bandiera "scudoincrociata" diventerà.....



Saluti, Spiros


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Da La Sicilia di Ieri

Per l'ex sindaco Giuseppe Favara la mancata nomina del funzionario è incomprensibile

Carlentini. L'attesa di quanti ieri aspettavano l'insediamento del nuovo commissario straordinario è andata ancora una volta delusa. Così a quasi due mesi dall'uscita di scena di Sergio Monaco e della sua Giunta, il Comune continua a rimanere allo sbando. Per la terza volta consecutiva il presidente Romolo Saccà ha convocato il consiglio comunale, che stasera si riunirà nell'aula consiliare di piazza Crispi per dibattere sul fatto che il Comune non abbia alcun punto di riferimento, a parte l'impegno dei soliti impiegati, fra l'altro non abilitati nemmeno a garantire l'ordinaria amministrazione, compito che spetta a chi è preposto al governo della Città. Non è da escludere, di fronte al perdurare della penosa situazione amministrativa, la mobilitazione dei consiglieri, mobilitazione che potrebbe coinvolgere i cittadini comuni ormai stanchi di aspettare le decisioni della Regione. «Non possiamo permettere - lamenta Giuseppe Favara, già sindaco per due legislature della nostra città - che i cittadini continuino a vivere questa situazione di assoluta incertezza per le grosse difficoltà, che si registrano a Palazzo di Città. A questo punto ci si interroga sui motivi reconditi di questo ritardo, che appare giorno dopo giorno sempre più incomprensibile. Sono passati due mesi dalle dimissioni del sindaco - continua l'ex primo cittadino - e trascorso il giustificato ritardo vacanziero non ci sono scuse ed alibi di sorta sulla mancata nomina del commissario. A questo punto non possiamo permettere che il Comune rimanga in mano a nessuno».
Intanto stasera, in mancanza di notizie dell'ultim'ora circa la nomina del commissario, non è improbabile che potrebbe determinarsi un' iniziativa popolare per sollecitare una decisa accelerazione delle pratiche, relative alla nomina del rappresentate istituzionale del Comune. Esterrefatto e meravigliato per quanto sta accadendo a Carlentini si dimostra anche il consigliere comunale Marcello La Pusata. «Il paese non merita di sprofondare in questo marasma - lamenta La Pusata - . Occorre sensibilizzare l'opinione pubblica affinché si ponga fine ad una crisi che sta letteralmente distruggendo l'economia locale vanificando di colpo quanto di buono fatto dall'Amministrazione precedente a quella di Monaco».
L'astio popolare ha soprattutto come bersaglio quei rappresentanti della deputazione regionale, che fin qui non sono stati in grado di adottare qualsiasi soluzione nei confronti di un paese, che giorno dopo giorno languisce senza riuscire ad alzare la testa in attesa di una guida politica, cosa che non trova alcun riscontro negli annali della vita politico- amministrativa carlentinese.


GAETANO GIMMILLARO

http://www.lasicilia.it/giornale/1809/SR1809/SR/SR04/45.html
Al DiesSsino Turi Borgh, futurissimo PiDemocratico (non PiGreco…???) rispondo che io preoccupatissimo dei Suoi PERCHE’ … e perché … delle sue notti insonni che continuano interrottamente da maggio c.a. (data in cui si dimise l’Ingegnere), a causa della mancanza di risposta al Suo quesito, … mi sono affrettato a comunicare all’interessato questo grave problema e gli ho rigirato la Sua domanda perché, se veramente interessato dell’insonnia di Turi, gli risponda personalmente in quanto io non lo posso sostituire in ciò …!!!
Per il lato squisitamente politico- amministrativo circa il funzionamento dell'U.T.C., per quanto mi riguarda, invito a TUTTI a leggere l’articolo de “La Sicilia” di un anno fa (in questo portale a piè di pagina) e ti ricorderai tutta la “canea” scatenata contro l’Ingegnere Drago che civilmente e decorosamente non ha mai lasciato trasparire nulla neanche ai “NO” del duetto margheritino Blandizzi- Dott. Angelo Petralito e dei suoi compagni di partito ... il detto segretario di Partito metteva fuori dalle riunioni del Suo Democraticissimo Partito il fratello dell'Ingegnere perché, a suo dire, teneva “un familiare” nelle funzioni di Ingegnere Capo del Comune…!!!
E’ indecente ed indecoroso tutto quello che, per 10 mesi, fu imbastito da alcuni tecnici dell’Ufficio in discussione ed a riprova delle mie affermazioni, chi vuole approfondire, si legga il “Commento” fatto da quell’anonimo tecnico” che non si firmava perché “teneva famiglia” e dichiarava che nell’Ufficio Tecnico c’erano i tagliatori di teste…!!!
Bell'esempio di impiegato che c'è al Comune ...!!!
Pertanto ai miei “dati di fatto” non aggiungo i “ vergogna” ed i ”faccia di basola” che Turi ha immesso nei suoi news e commenti perché democraticamente ritengo che tali espressioni dovranno scaturire dall’indignazione di chi legge queste mie precisazioni… alle Sue domande…!!!
Giuseppe Cambareri (comp. Staff Sindaco)
Voglio cogliere gli elementi di stimolo al dibattito contenuti nel commento dell’Arch. Spinello, sorvolando su quelli provocatori e relative punzecchiature personali (sarà lecito o no esprimere pareri senza essere accusati di prepararsi una “pagnotta” per il dopo, caro Saro? Non mi pare che di fronte alla tua esuberante produzione letteraria io abbia mai gridato “al lupo” paventando una tua “discesa in campo”. E, per inciso, sono d’accordissimo con te che per essere eletti …. ci vogliono i voti. Stop).
Probabilmente la normativa sull’elezione diretta del Sindaco può dar luogo ad interpretazioni che rispondono a diverse correnti di pensiero dividendo quelle che privilegiano il ruolo determinante del sindaco da quelle che puntano invece sulla collegialità di scelte delle forze politiche che lo sostengono, ed è senz’altro vero che, per i poteri e le responsabilità attribuiti al sindaco, dal mix di entrambi emerge comunque che la legge ha voluto una figura di “sindaco forte”.
Senonchè, volendo analizzare quanto sostenuto dall’Arch.Spinello (“Quello che conta è la fiducia dei cittadini alla persona. Cittadini che hanno dato fiducia alla persona e non ai partiti“) sembrerebbe di capire che ogni qual volta si elegge un sindaco in realtà si elegge una figura a metà strada tra un “messia” ed un “podestà” di ventennale memoria.
Una figura che, essendo eletta solo (ma è proprio sicuro?) sulla base di stima e conoscenza personale dei cittadini, può permettersi ogni tipo di bizzarria ivi compresa la facoltà di tradirla questa mitica “fiducia”.
E’ strano perché io, molto ingenuamente, sono sempre andato a votare avendo in mente il seguente ordine di priorità:
a) colore politico o posizione ideologica dei partiti componenti la coalizione, il che vuol dire (e scusate se suscito un sentimento di aberrazione) che non voterei mio fratello che si candida per un partito politico nel quale non credo;
b) programma politico, ovvero il progetto di governo che il candidato sindaco e la sua coalizione propongono ai cittadini, avendo cura di analizzare l’omogeneità di intenti e la concreta fattibilità dei progetti (sono un pò stanco dei libri delle favole);
c) la persona del candidato sindaco, ma anche dei collaboratori (intesi come assessori e consulenti) di cui questi intende circondarsi, poiché ritengo che una buona amministrazione non possa poggiarsi sulle doti messianiche di un solo uomo ma scaturire solo da un ottimo lavoro di squadra, che ovviamente presuppone grande umiltà e propensione al dialogo da parte di tutti.
Sostenere, nel caso specifico, che Campisi sarebbe stato probabilmente eletto anche in una coalizione di centro-destra oltre ad essere un inutile gioco del “se” è anche contraddetto dalla realtà storica poiché, quando si è candidato con il centro-destra, non l’ha avuta la fiducia dei cittadini.
Ergo, Campisi sarà anche stato votato dai cittadini per le qualità personali che gli sono state riconosciute, ma è indubitabile che quei cittadini erano elettori di centro-sinistra, molti dei quali magari saranno anche rimasti indifferenti di fronte ai suoi comportamenti (in fondo questo era il tema reale del mio intervento, ovvero l’indolente indifferenza dei Pachinesi), ma, ci scommetto, con una consistente fetta di ingenui estimatori dell’idea di “coerenza” che si sono sentiti traditi.
Con la consueta cordialità
Giancarlo Barone.
Caro Giancarlo,
le punzecchiature sono iniziate da te con il tuo commento "del politologo lontano e isolato..."
alle quali abbiamo già dato risposta....

Secondo me frequenti gente che ha quattro facce come il cacicavallo.. Gente che ha alternato il chiaro all'oscuro...e provoca costantemente...A costui gli consiglio un ricovero in qualche clinica psichiatrica...

I tuoi sodali amichetti si sono resi responsabili di messaggi anonimi molto offensivi..ai quali tuttavia non voglio dare altro spazio perché non se lo meritano...

Perché qui in questo spazio mi pregio, sempre su concessione del webmaster ,di visibilità ne posso avere quanto ne voglio...

Vedi, potrei richiamare testimonianze e nomi di peso a sostegno di quello che dico e scrivo..Ma non lo faccio perché non mi nascondo mai dietro ad altre persone...
Non è nel mio stile...
Prima cinque, ora, addirittura sessanta nomi....hahhahahahhahaha
Guardati attorno e non cadere nella trappola...capisco i condizionamenti ambientali e le irrinunciabili amicizie che ti circondano... Ma ti informo che miasmi arrivano fino al polo nord...
Detto questo...la taglio qui...E come disse l'allenatore del Catania a Massimino: "nella squadra manca l'amalgama..."
Nella sua simpatica ignoranza il presidente risposte: in quale squadra gioca che l'ho compriamo...hahahahhahah

No so se si è capita...
Ma quello che manca alla socialità pachinese è quel senso di solidale vicinanza di intenti per costruire...una realtà veramente solidale e democratica...
Dal percorso intrapreso e dalle voci.. si sente forte che anche il nascente Pd ha alla sua testa gente che ha usato l'anonimato e l'offesa e la denigrazione personale...
Cosa credi che con le menzogne si possa fare una nuova società????

Avevo tanta fiducia in certi personaggi cinematografici che neanche te lo immagini...E ho stentato a credere che persone di cui anche se indirettamente avevo affetto e stima si sono rivelatati degli omertosi arrivisti...

Per passare alla parte politica

Ti dico solo che l'elettorato che tu chiami di centro sinistra per l'elezione del Sindaco Barone decretarono il 17 a 3 per il centro destra..e il precedente 60 a 0 alle elezioni nazionali... come risultato e contributo della Sicilia alla elezione del signor Berlusconi...

Pertanto non mettere etichette fisse agli elettori che sono di centrosinistra....Poichè da quello che scrivi più scendi di scala e più mi rendo conto che la tua analisi è sbagliata...
Rinnovo l'invito a chi ha aspirazioni politiche di promanare sopratutto la verità..
Caro Giancarlo ammiro la tua franchezza e nonostante la tua caduta di stilee di visione di cittadino del mondo: ti rinnovo il mio affetto e la mia stima...
Reconditi saluti, Spiros

Brevissimo Flash Storico dell’Amministrazione “PREZIOSI-SINDACO” – “PREZIOSI-Consigliere Comunale” (anni 1994-1998): vantaggi e svantaggi (= unità, collegialità e divisione della sinistra del tempo…!!!
”L’ETICA IN POLITICA” è proprio uguale alla “PERSONALE ETICA POLITICA ???”
Questa domanda, alla quale desidererei dare un consistente contributo conoscitivo, si pone in modo quasi naturale allorché si vorrebbe sovrapporre l’una cosa all’altra come se Essa appartenga, in regime di monopolio, ad una certa Sinistra di un certo e ristretto Gruppo di Etici Politici di Pachino che sventolano una bandiera di moralità che gli appartiene perché, asseriscono, non può non essere di “Sinistra” e quindi a totale loro appannaggio…???
Io, semplicemente, al Dottore Giancarlo Barone, che ha elencato una serie di requisiti necessari a soddisfare il Suo ”…ORDINE DI PRIORITA’…”, vorrei provare a fargli ricordare di fare in modo che venissero applicati all’Amministrazione “Preziosi” del tempo che fu...!!!
Ripeto qui parti delle Sue affermazioni che vanno ponderate e giustamente soppesate alla luce degli odierni accadimenti:
- “… collegialità di scelte delle forze politiche che lo sostengono, ed è senz’altro vero che, per i poteri e le responsabilità attribuiti al sindaco, dal mix di entrambi emerge comunque che la legge ha voluto una figura di “sindaco forte”.”
- pensiero per la verità attributo a SPIROS: - “…ogni qual volta si elegge un sindaco in realtà si elegge una figura a metà strada tra un “messia” ed un “podestà” di ventennale memoria.”
- “Una figura che, essendo eletta solo (ma è proprio sicuro?) sulla base di stima e conoscenza personale dei cittadini, può permettersi ogni tipo di bizzarria ivi compresa la facoltà di tradirla questa mitica “fiducia”.”
- requisiti elencati nel discorso “Barone: “…ordine di priorità:
a) colore politico o posizione ideologica dei partiti componenti la coalizione, il che vuol dire (e scusate se suscito un sentimento di aberrazione) che non voterei mio fratello che si candida per un partito politico nel quale non credo;
b) programma politico, ovvero il progetto di governo che il candidato sindaco e la sua coalizione propongono ai cittadini, avendo cura di analizzare l’omogeneità di intenti e la concreta fattibilità dei progetti (sono un pò stanco dei libri delle favole); c) la persona del candidato sindaco, ma anche dei collaboratori (intesi come assessori e consulenti) di cui questi intende circondarsi, poiché ritengo che una buona amministrazione non possa poggiarsi sulle doti messianiche di un solo uomo ma scaturire solo da un ottimo lavoro di squadra, che ovviamente presuppone grande umiltà e propensione al dialogo da parte di tutti.
Sostenere, nel caso specifico, che Campisi sarebbe stato probabilmente eletto anche in una coalizione di centro-destra oltre ad essere un inutile gioco del “se” è anche contraddetto dalla realtà storica poiché, quando si è candidato con il centro-destra, non l’ha avuta la fiducia dei cittadini.
Ergo, Campisi sarà anche stato votato dai cittadini per le qualità personali che gli sono state riconosciute, ma è indubitabile che quei cittadini erano elettori di centro-sinistra, molti dei quali magari saranno anche rimasti indifferenti di fronte ai suoi comportamenti (in fondo questo era il tema reale del mio intervento, ovvero l’indolente indifferenza dei Pachinesi), ma, ci scommetto, con una consistente fetta di ingenui estimatori dell’idea di “coerenza” che si sono sentiti traditi.
Ebbene io ricordo solo e semplicemente questi fatti:
1- Preziosi fu eletto Sindaco e la Città gli riconobbe 6 consiglieri comunali su 20…!!! Come fece a governare per quattro anni senza maggioranza…!!! Tutti lo sappiamo..!!!
2- Fra i 6 consiglieri annoverava Preziosi Junior…!!! Con “Rinascita” a cottimo…???
3- Venne indetto un Referendum il cui risultato fu che a stragandissima maggioranza dei Cittadini di Pachino (maggioranza bulgara) votò per mandarlo a casa…!!! Solo un 7% votò a suo favore malgrado avesse fatto bandire il Referendum affinché non venisse raggiunta il mitico e fatale traguardo del 50% + 1 voto degli elettori (6.500 elettori erano residenti all’estero…!!!);
4- Determinò la vita politica di Pachino infischiandosene dei cittadini, dei partiti e dei consiglieri che lo fecero votare ed eleggere …!!!
5- In antitesi ad una votazione di Consiglio Comunale che eleggeva il sottoscritto Presidente del Collegio dei Revisori, con propria determina sindacale, nominò (violando la legge cogente, nonché ogni regola politica e morale) un proprio compagno di Partito …???
6- ….
7- ….
8- …
Bisognerebbe che riprendessi gli articoli giornalistici e la documentazione del tempo che conservo gelosamente per far riemergere alla memoria di qualche smemorato gli accadimenti e gli scandali del tempo…!!!
In estrema sintesi, in quel tempo, vi fu l’inizio della più grande lacerazione socio-politica e partitica di allora a causa del tipo di Governo instaurato di tipo “DESPOTISMO RUSSO” che sotterrò i consensi per il suo Partito (PCI-PDS) (chi si ricorda più oggi del logo “frittata con quattro tuorli”…???) a Pachino con i risultati che sino ad oggi si possono constatare…!!!
Purtroppo, adesso non ne ho il tempo materiale, ma se l’argomento diventerà incandescente mi riservo di documentare quanto qui affermo…!!!
Giuseppe Cambareri (compon. Staff Sindaco)
Posso permettermi di riempire almeno uno degli omissis ai punti 6, 7 e 8 del collega Cambareri?
Quel professionista che lui definisce "compagno di Partito" di Preziosi, nominato al suo posto Revisore dei Conti, dovrei essere io. Ho ricoperto per due mandati la carica ed in entrambi i casi nominato con determina (una del commissario regionale, una del Sindaco Preziosi).Ad un eventuale precisa domanda se io abbia mai sollecitato tali nomine risponderei "no" ma il collega Cambareri non la farebbe mai quella domanda, nè io sono in condizione di dimostrare il contrario, nè lui di asserirlo. Diciamo che varrebbero le nostre rispettive parole e credibilità personali.
Ho la tessera dei D.S. solo dal maggio di quest'anno (2007), la qual cosa non mi qualifica "compagno di partito" di Preziosi all'epoca, e credo e spero di aver fatto il Revisore per come viene richiesto dalla legge, ovvero con indipendenza e professionalità (ci sono parecchie decine di ex amministratori e funzionari comunali che lo possono testimoniare). Posso aggiungere anche di essere stato per un brevissimo periodo (due mesi c/a) in compagnia del collega Cambareri nel Collegio dei Revisori con lui in qualità di Presidente. Un periodo per me difficile perchè, come oggi, lui proprio non riusciva a separare il mandato professionale dalla passione politica (e mi sia consentito quest'unico laconico giudizio sul collega, poichè, a differenza di molti altri, provo disagio ad esprimere giudizi personali sulle persone).
Mi auguro infine che l'omissis ed i riferimenti alle cose che sa (ma non dice) non siano strumenti di velata pressione e/o minaccia nei miei confronti giacchè continuo a sperare di essere alla presenza di persone civili e di cultura con cui dibattere .... e non guerreggiare.
Dimenticavo di aggiungere che, in qualità di Presidente del Collegio dei Revisori dopo la nomina da parte di Preziosi ed in accordo con gli altri componenti del Collegio, mi sono anche preso la responsabilità di dare "parere negativo" ad un Bilancio Annuale di Previsione della giunta Preziosi. Questo per chiarire meglio su come intendo Etica politica ed Etica professionale.
Cordiali saluti.
Giancarlo Barone.

Importantissime Note di Chiarimento a causa del commento del Collega Giancarlo Barone.
Mi corre l’obbligo fare questa precisazione ai lettori dei WEB perché leggendo il mio intervento precedente “PREZIOSI SINDACO” … ecc. e leggendo poi il commento veramente “polemico in senso personale” del Collega, qualcuno possa minimamente pensare io abbia inteso mettere in discussione l’indipendenza e la professionalità …” del Collega “Giancarlo Barone”, MI DISPIACE SINCERAMENTE CHE EGLI ABBIA FRAINTESO IL MIO COMMENTO-INTERVENTO POLITICO”, non c’è la necessità di portare alcun testimone; pertanto è chiaro che non devo delle scuse per ciò che io non ho mai pensato e ciò è provato dalle seguenti ulteriori approfondimenti e specificazioni:
1) dal racconto e dalla constatazione dei fatti amministrativi del tempo quale l’approvazione della delibera di C.C di elezione del Collegio dei Revisori fatta temporalmente prima della Determina Sindacale fatta dal Sindaco Preziosi (assistito dal Segr. Gen. del Comune Dott. Pellegrino, se ricorso bene…), si determinò uno dei tantissimi attriti al calor bianco fra la maggioranza del C.C. ed il detto Sindaco;
2) alla Determina Sindacale il Pres. Del C.C. del tempo Dott. Paolino Gozzo promosse ricorso al TAR di Catania per l’evidente illegittimità dell’atto adottato dal Sindaco che, organo controllato nominò i suoi controllori (il Collegio dei Revisori di cui faceva parte il Collega Barone nella qualità di Presidente, il Rag. Angelo Maione in qualità di componente ed il 3° componente che adesso non mi sovviene…); ma tutto ciò è chiaro ed evidente a chicchessia che prescinde dalla Tua professionalità ed indipendenza di giudizio nell’esercizio del mandato che comunque ti era stato dato con un atto viziato di incompetenza perché atto appartenente al Consiglio Comunale che è l’organo di controllo dell’attività politico-amministrativa del Sindaco e della Giunta Comunale…!!!
3) Ora, è ancor più evidente del perchè sulla Sinistra Pachinese si sono abbattuti tante sfortune elettorali i cui riflessi si sono perpetuati nel tempo sino ad oggi; pertanto il tuo “Odierno” partito (DS) ne sconta le colpe e le ferite non si sono ancora cicatrizzate …!!!
4) È pertanto vero che, facendo un parallelismo con oggi, che gli atti amministrativi messi opera dal Sindaco Preziosi, che ha governato Pachino per quattro anni senza nessuna maggioranza né numerica, né politica e senza pensare minimamente alle proprie dimissioni, anche dopo il Referendum popolare, chi, come “TURI BORGH” continua, insieme ad altri a parlare, parlare, parlare di dimissioni …, è evidente a chicchessia che parla guardando il pelo nell’occhio altrui senza vedere la trave che ha nei propri (tutto è detto in senso politico, mi pare evidente…!!!);
5) Certamente, infine, ho fatto rilevare nel mio commento, da te irragionevolmente attaccato perché gli argomenti prodotti ti portano “fuori tema”, che non si possono dettare norme “ETICHE COMPORTAMENTALI” che debbono valere per gli altri e non valgono per sé stessi, ma ciò non è detto a Te persona fisica ma all'area politica a cui dichiari di appartenere.
Ancora altre poche precisazioni occorre che io faccia e cioè che:
1- non siamo rimasti 2 mesi nello stesso Collegio, bensì 8 mesi; ciò non vuol dire nulla se non che ricordi male”;
2- se io ti mettevo in difficoltà certo io non me ne accorgevo ma ti ricordo solo che io sostituì un Collega Presidente (Dott. Russo) perché, a suo dire era stanco di correre settimanalmente in Tribunale a rispondere degli atti amministrativi di quel tempo…!!! (Questo fatto confidenziale mi venne riferito in risposta ad una mia precisa domanda telefonica del perché delle sue dimissioni..!!!)
3- che io non mi sarei sognato di farti quella domanda da inquisizione perchè, contrariamente al tuo pensiero, io credo fermamente che tu non l’hai mai cercato l’incarico, era Preziosi che Ti riconosceva una professionalità ed indipendenza di giudizio che non poteva riconoscere in me perchè io ero dichiaratamente simpatizzante di un'altra parrocchia...!!!
4- che il fatto di aver preso la tessera solo nel 2007 conferma solo che sei un “neofita” della politica, al contrario del sottoscritto che l’ho fatta dai tempi in cui avevo 14 anni; (ciò ti giustifica sul fatto che hai capito male il mio commento POLITICO oggetto di questo chiarimento).
Ora, io credo che Tu da Collega avresti potuto telefonarmi e chiedermi privatamente delle spiegazioni prima di scrivere cose inesatte sui miei pensieri (?) mai esternati e penso che ora sei tu, alla luce di quanto detto, che dovresti professionalmente e correttamente chiedermi scusa.
Se me li vorrai fare li accetterò di buon grado perché contro di te non ho mai avuto nulla e ti ho sempre stimato e pensavo di avertelo dimostrato coi miei comportamenti avuti nei tuoi confronti, ma se non me li vorrai fare, sorpasserò anche su questo perché credo che ciascuno di noi abbia il proprio carattere e tu hai mostrato il Tuo…!!!
Rispettosamente ti invio i miei più cordiali Auguri di un Tuo prospero futuro politico col seguente avvertimento: sappi che è una strada difficile da percorrere che ti sovrespone in ogni momento della tua vita privata…!!!
Giuseppe Cambareri (comp. Staff Sindaco)